Genova, l’assessore alla Sanità Gratarola risponde all’appello del Villa Scassi, che in una lettera denuncia le enormi difficoltà per mancanza di personale. L’europarlamentare Benifei: “Toti vada al Villa Scassi”.
Carenza di personale, via al Gome
La carenza di personale all’interno degli ospedali e dei pronto soccorso non è una novità né per il paese, né per la nostra regione. Lo sa bene l’Ospedale di Villa Scassi, che attraverso un’accorata lettera ha denunciato le grandi difficoltà dell’ultimo periodo. L’assessorato ha risposto con l’avviamento, nelle ultime settimane, del Gome-Gruppo Operativo Metropolitano.
Il gruppo, costituito da direttori sanitari degli ospedali della città, ma anche da direttori dei pronto soccorso e dal direttore del 118 Metropolitano, “Ha lo scopo di trovare soluzioni pratiche, rapide, sinergiche e di mutuo aiuto tra gli ospedali”, ha affermato Angelo Gratarola, assessore alla Sanità.
“Se infatti è chiara la difficoltà di reperire nuove figure professionali nel breve e medio periodo vista la contigenza nazionale – prosegue Gratarola – l’unione delle forze su base metropolitana è il metodo più efficace per far fronte all’emergenza dell’emergenza”.
“La Regione sta promuovendo a livello centrale in sede della Conferenza Stato-Regioni uno sforzo utile al riconoscimento anche economico di particolari situazioni lavorative come quelle della medicina d’urgenza. Sarebbe opportuno e responsabile evitare dunque speculazioni politiche che non propongono nulla di nuovo e che alimentano invece paure e qualunquismo in una Sanità che, come dimostra l’ospedale Villa Scassi con i suoi professionisti, offre risposte ai pazienti di altissima qualità”.
Gratarola non convince, Benifei: “Toti vada al Villa Scassi”
La risposta di Gratarola, tuttavia, non cancella o risolve le problematiche sollevate all’interno della lettera. Brando Benifei, europarlamentare, si rivolge al presidente Giovanni Toti, chiedendogli di visitare il pronto soccorso: “È un appello disperato quello che i medici del pronto soccorso del Villa Scassi a Sampierdarena hanno mandato alla Regione Liguria. Descrivono una situazione drammatica. In un anno si sono licenziati dieci medici, nessuno è stato sostituito e da gennaio altri due se ne andranno. I carichi di lavoro sono insopportabili e aumentano i rischi per i pazienti”.
Ti potrebbe interessare anche:
Al via il Pronto Soccorso del Villa Scassi ampliato e con posto fisso di polizia