Shopping e Black Friday, iniziano gli acquisti in vista del Natale
Il Black Friday, giornata di vendite promozionali di matrice statunitense, è ormai da alcuni anni un appuntamento fisso anche per gli italiani. Irrinunciabile rendez-vous con lo shopping, si tiene nel mese di novembre, tradizionalmente dopo il giorno del Ringraziamento americano e rappresenta, per gran parte della popolazione italiana, un’ottima occasione per avvantaggiarsi negli acquisti natalizi.
Secondo un’indagine Coldiretti/Ixè, gli italiani che avrebbero approfittato della ricorrenza sarebbero stati circa il 60%, ben 6 italiani su 10, di cui il 53,7% proprio in vista del Natale. Una tendenza in crescita rispetto all’anno precedente, in cui la percentuale stimata ammontava al 52,7%.
Sconti, i rischi per i negozi
Degli splendidi numeri per i nostri negozi, che devono però fare attenzione a non esagerare. Nonostante il Black Friday quest’anno si sia tenuto il 24 novembre, sono stati numerosi i marchi che hanno proposto sconti già a partire dal 17 novembre. Il rischio, secondo Manuela Carena, presidente Federmoda ConfCommercio Genova, è quello di “Dare la sensazione di aver fatto un buon fatturato, ma di rinunciare talmente tanto ai margini che nella media e lunga scadenza è una brutta abitudine.”
In particolare, rispetto all’anno in corso, specifica: “Gli acquisti invernali non stanno andando bene e questo è uno dei motivi per cui si ricorre allo sconto. La situazione è grave ma noi insistiamo nei momenti difficili e duri nel ricorrere a strategie che non siano quelle del mero sconto. A lungo andare è una condanna per le nostre aziende.”
Inflazione, sconti solo apparenti
Una tendenza pericolosa, che quest’anno risente, peraltro, della crescente inflazione. Secondo un’inchiesta di Altroconsumo, gli sconti si aggirano generalmente intorno al 10%, così che il risparmio, per i consumatori, è stato solo apparente. Il carrello dei prodotti elettronici, in particolare, ha infatti subito un rincaro generale del 20%.
Shopping, ottimismo italiano e salvagente tredicesima
Gli italiani però, forse contagiati dall’ottimismo crescente in vista del Natale, hanno voglia di spendere. Secondo una stima Coldiretti/Ixè, la spesa media ammonterà a 194 euro a persona, il 14% in più rispetto allo scorso anno, seppur con notevoli differenze. La maggioranza di chi fa acquisti, il 40%, conterrà il proprio budget entro i 100 euro, ma un 7% supererà i 500 e un 5% si spingerà addirittura oltre.
Tali percentuali potrebbero inoltre aumentare grazie alla tredicesima mensilità. Secondo l’Ufficio studi della Cgia (Associazione Artigiani e Piccole Imprese), saranno 35 milioni gli italiani che entro la Vigilia di Natale riceveranno la tredicesima, ricevendo direttamente nei loro portafogli 40,7 miliardi di euro.
Regione Liguria, acquistano anche i turisti
Gli acquisti, tuttavia, non riguardano solo gli italiani. In Liguria, tali percentuali sono destinate a crescere anche grazie al turismo. A dicembre 2022, le strutture ricettive del territorio ligure risultavano prenotate al 70%, tra il mare delle Cinque Terre e la neve di Santo Stefano d’Aveto.
Un risultato importante, in quanto si stima che la maggior parte dei turisti abbia un’elevata capacità di spesa tra alloggio, alimentazione e soprattutto shopping e souvenir. Proprio questi turisti, approfittando degli sconti e riversandosi nei negozi, potrebbero contribuire a un’ulteriore importante crescita del fatturato per il periodo natalizio del 2023.