Fabrizio Heim Cipriani, 55 anni, è il rabbino minacciato e aggredito verbalmente nel centro storico di Genova, in via Lomellini. Denunciato per minacce aggravanti e insulti razziali l’aggressore, un clochard 58enne attualmente a piede libero.
La minaccia e l’aggressione
Stava passeggiando per via Lomellini, nel centro storico, quando un clochard lo ha individuato perché indossava la kippah. “Vai via sporco sionista, sennò ti apro. Vattene in Israele” ha intimato il clochard sventolando un cacciavite estratto dalla tasca.
Fabrizio Heim Cipriani, rabbino e violinista professionista, è uscito incolume dall’aggressione grazie al pronto intervento delle volanti della Questura di Genova. “Sono molto scosso, ma non sono sorpreso. in quanto ebreo so che queste situazioni si possono verificare e, ultimamente, è sempre più probabile”, ha affermato dopo l’aggressione.
La vittima: “Ora sono preoccupato per i miei figli”
Non è la prima volta che viene aggredito. Nella sua vita gli è capitato diverse volte, in particolare in Francia: “A Montpellier, poco dopo l’11 settembre venni inseguito per strada, in pieno giorno. Poi a Nizza, una notte, anche in quel caso venni inseguito: era il 2003 o il 2004. Dopo il Bataclan, i miei figli giocavano a pochi metri dal muro cui i soldati dell’esercito francese, che ci proteggevano, appoggiavano i mitra.”
È però la prima volta che gli capita in Italia: “Ora sono preoccupato per i miei figli.” Dal 7 ottobre, l’antisemitismo è cresciuto fortemente anche in Italia. La guerra in Israele, secondo Cipriani, sarebbe tuttavia solo un pretesto come un altro: “Per l’antisemitismo adesso il pretesto è Israele, ma l’antisemitismo è il male irrazionale per eccellenza”.
Si esprime con solidarietà e vicinanza l’Ucei, l’unione delle comunità ebraiche italiane, che ha diffuso un messaggio sui propri canali social richiamando un senso di collettività: “Solidarietà e vicinanza a rav Haim Fabrizio Cipriani, vittima di una aggressione antisemita, che tocca da vicino tutti gli ebrei italiani”.