Regione Liguria presenta la manovra 2024: bilancio previsionale di 7,1 miliardi

Regione Liguria presenta la manovra 2024: bilancio di 7,1 miliardi

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Previsti finanziamenti nella manovra 2024 della Regione per la rigenerazione dei territori, per la manutenzione delle infrastrutture, per ridurre le liste d’attesa nella sanità e garantire l’asilo nido gratuito per le famiglie fino a 35mila euro di ISEE.

La giunta regionale prevede dunque così di spendere 7,1 miliardi di euro nell’esercizio del prossimo anno, agendo in particolare sui servizi per i cittadini liguri.

Malgrado le dove cautele data la situazione geopolitica internazionale, con le guerre in corso e le conseguenze sull’economia reale, oltre all’inflazione, la manovra della Regione per il 2024 si rivela ottimista, soprattutto tenendo conto della crescita potenziale, con un lieve rialzo superiore alla media nazionale prevista. Il governatore Giovanni Toti si è detto orgoglioso dei traguardi raggiunti dalla Liguria, in particolare la crescita degli occupati nel terzo trimestre di quest’anno (+16% rispetto al 2015) e per l’incremento delle presenze turistiche e dell’export.

Toti, che è anche Assessore al bilancio, ha presentato alcuni dei principali interventi previsti dalla nuova legge di stabilità regionale ieri con una diretta streaming. Ecco alcuni dei punti salienti.

Trasporti e manutenzione del territorio

Per il trasporto pubblico sono previsti 342 milioni, che saranno ripartiti in diverse voci di spesa, tra cui 141 milioni per la formazione e 38 per sport e cultura. Non si prevedono dalla Regione definanziamenti sulle attuali coperture. Con lo stanziamento di 113 milioni del Fondo strategico regionale la Giunta mette già un piano biennale per gli interventi di manutenzione straordinaria e per la messa in sicurezza di alcuni tra i principali rii e torrenti. Questa cifra dovrebbe coprire almeno una cinquantina di interventi di rigenerazione urbana sull’intero territorio regionale e trenta interventi manutentori, in aggiunta alle risorse che ogni anno la Regione vara allo scopo della gestione ordinaria.

Asili nido gratis sotto i 35mila euro di ISEE: la sfida della manovra 2024 per la Regione

Secondo quanto dichiarato da Toti, questa iniziativa potrebbe riguardare circa 22.500 famiglie nelle quattro province. Una misura che dovrebbe alleggerire i nuclei familiari di una spesa spesso gravosa sul proprio bilancio e allo stesso tempo dare più libertà alle madri di rientrare al lavoro.

Tra le altre iniziative in campo educativo, si prevede il finanziamento di corsi di formazione per gli insegnanti del nido e della scuola dell’infanzia per offrire ai più piccoli corsi d’inglese.

In campo sociosanitario, sono previsti ulteriori 116 milioni, anche a sostegno delle famiglie con soggetti affetti da disabilità gravi.

Sanità: lotta alle liste d’attesa e alle fughe sanitarie

Una delle problematiche sentite di più dai cittadini della Liguria sono le tempistiche spesso bibliche per riuscire a prenotare un esame clinico o altre prestazioni sanitarie negli ospedali e nelle strutture pubbliche. Ciò spesso si traduce in “fughe sanitarie di necessità”, ovvero pazienti che si rivolgono ad altre realtà extraregionali, per accorciare i tempi, spesso a carico della sanità ligure.

A questo scopo, sono stati messi sul piatto 50 milioni di euro, da fondi sia regionali che statali. «Pagheremo a piè di lista al sistema pubblico e ai privati accreditati una serie di interventi e visite che saranno messi a gara», ha spiegato Toti nella conferenza stampa di ieri. «Nel corso del prossimo biennio contiamo di azzerare le fughe sanitarie di necessità».

Oltre a questo tesoretto mirato, è previsto un piano di investimenti che coinvolgeranno sia le Case che gli Ospedali di Comunità – con fondi del PNRR – oltre a coprire la costruzione di nuovi ospedali. È il caso dell’ospedale a Taggia e del Felettino nel capoluogo spezzino. Complessivamente, la Regione conta di spendere 4,27 miliardi per la sanità.

Manovra 2024: la Regione punta su energia, lavoro e sviluppo economico

Toti ha inoltre annunciato tra le voci di spesa, 140 milioni per il lavoro e la formazione professionale, 81,5 milioni per la diversificazione delle fonti energetiche e 218,5 milioni per il sostegno alla competitività e allo sviluppo economico.

Tra gli altri interventi previsti, 500mila euro per le prime visite gratuite dal veterinario per chi adotta un animale domestico e il rifinanziamento della dote sport per favorire le iscrizioni alle società sportive del territorio, avviando i giovanissimi a uno stile di vita sano.

Il bilancio presentato dovrà ora passare al setaccio delle commissioni e del Consiglio regionale prima di ottenere l’approvazione definitiva.

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Info Laura Casale

Laureata in Comunicazione professionale e multimediale all'Università di Pavia, Laura Casale (34 anni) scrive su giornali locali genovesi dal 2018. Lettrice accanita e appassionata di sport, ama scrivere del contesto ligure e genovese tenendo d'occhio lo scenario europeo e internazionale.

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