A fine Ottocento l’Hotel Spezia era un grande albergo situato vicino al mare, nato come luogo di vacanza nell’omonimo capoluogo ligure per la nobiltà dell’epoca.
Adesso di quel mare su cui vantava di affacciarsi non è rimasto nulla se non il cemento di viale Italia. E anche dell’hotel è rimasto ben poco. Tanto è vero che si è deciso di mettere all’asta il corpo centrale dell’edificio.
Si mette così la parola fine all’esistenza di un edificio risalente alla Belle Époque.
Tutto questo sta accadendo perché la Provincia di La Spezia nel 2020 ha deciso di vendere quegli immobili e terreni non più necessari alle attività istituzionali. Tra questi immobili rientra anche l’ex Hotel Spezia.
La cessazione degli immobili, inoltre, rientrerebbe nel programma di riequilibrio del bilancio dell’Ente, secondo le linee previste dalla legge.
Secondo la normativa la Provincia deve attivare tutte le azioni finalizzate alla copertura del deficit maturato, aumentando il volume delle entrate a favore dell’amministrazione.
Hotel Spezia: un albergo di lusso sul mare
Composto da un palazzo centrale e da due edifici gemellati ai lati, la benefattrice Ercida Bertonati aveva donato l’hotel alla Provincia nell’agosto del 1939.
Nato nell’800 come luogo di vacanza per i benestanti dell’epoca, la città continuò a fare dell’hotel un uso turistico per molto tempo. Lo sfarzo dell’albergo era sostenuto dalle due villette poste ai lati e dall’incredibile vista sul mare.
Parliamo di anni in cui non esisteva quasi nulla delle attuali costruzioni fronte mare.
L’Hotel Spezia era, poi, vicino a uno stabilimento balneare, il Selene. In questo modo chi alloggiava nell’albergo poteva utilizzare lo stabilimento a pochi metri di distanza.
Ma poi l’epoca del gran turismo finì, cedendo spazio allo sviluppo dell’area in funzione dei commerci portuali.
Cosa è rimasto oggi dell’Hotel Spezia
L’hotel è stato diviso nelle sue tre parti.
La villa a sinistra dell’hotel vero e proprio, è attualmente in uso. La Asl ne ha fatto sede del Sert, il servizio per le tossicodipendenze.
L’altra villa ha ospitato gli uffici scolastici di educazione fisica dell’ex provveditorato studentesco fino a quando l’edificio è stato venduto all’asta ad un prezzo base di 356 mila euro. Adesso l’edificio è proprietà di un’impresa edile privata.
L’hotel vero e proprio ha beneficiato di ripetuti lavori di riordino pagati dallo Stato dal momento che faceva parte anch’esso del provveditorato studentesco. Tanto è vero che l’impianto elettrico, quello di riscaldamento e l’ascensore risultano essere a norma.
L’Hotel all’asta
L’asta che sarebbe dovuta partire da una base di quasi 2 milioni, è stata abbassata a 1 milione e 395 mila euro.
Giovedì 9 novembre sarà battuta l’asta e si scoprirà chi entrerà in possesso dell’ex Hotel Spezia.
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