Enrico Rizzi
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Giù le mani dai Santuari: Enrico Rizzi domani a Milano per la mobilitazione nazionale 

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Rete Santuari Animali Liberi: il 7 ottobre manifestazione per dire no alla violenza

Sarà una giornata impegnativa e molto importante quella di domani a Milano per la mobilitazione nazionale.

L’appuntamento è alle ore 14: i manifestanti arriveranno da tutta Italia per chiedere la tutela dei rifugi affinchè non si verifichi mai più quanto accaduto a Sairano.

Da quel 20 settembre scorso, il tam tam è stato quotidiano, massiccio ed inesorabile per scongiurare episodi simili.

Nove gli animali uccisi al Rifugio Cuori Liberi dopo una lunga resistenza pacifica degli attivisti che fino all’ultimo hanno provato a salvarli.

Undici le camionette con i poliziotti in tenuta antisommossa ed i veterinari addetti all’esecuzione.

Nessun esito positivo, solo il triste epilogo con l’uccisione di Crosta, Freedom, Crusca, Pumba, Dorothy, Mercoledì, Bartolomeo, Ursula, Carolina e Spino.

Animali salvati dal destino del mattatoio e che si godevano la loro vita e la loro libertà amorevolmente accuditi nel loro rifugio protetto.

I santuari sono infatti strutture italiane che ospitano animali da reddito non sfruttati né per la loro carne né per i loro prodotti.

Si tratta di veri e propri rifugi dove si trovano animali non DPA ovvero non destinati alla macellazione.

E’ pertanto di una gravità inaudita quanto accaduto a Sairano perché ha reso vulnerabili luoghi per definizione ritenuti sicuri.

Enrico Rizzi a Milano in difesa di tutti gli animali

“Sarò presente alla manifestazione di sabato a Milano perché quanto accaduto nelle scorse settimane è veramente qualcosa di abominevole che non può trovare alcuna giustificazione”. Queste le parole decise dell’attivista per i diritti degli animali in Italia e nel mondo Enrico Rizzi

“La violenza inaudita e ingiustificata nei confronti degli animali e la condotta ripugnante degli agenti nei confronti di persone inermi – prosegue Rizzi – deve trovare presto una risposta nelle competenti sedi giudiziarie.

Invito tutti a partecipare nonostante non condividere assolutamente alcune scelte e regole imposte dagli organizzatori, ma è giusto scendere in piazza per gli animali affinché si faccia capire alla classe politica che queste brutalità non sono tollerate dalla società civile”.

A dire il vero anche molti partecipanti hanno manifestato un certo disappunto per regole piuttosto rigide da osservare.

Alla fine prevarrà il desiderio di prendere parte ad un avvenimento decisamente importante, ma forse in caso di prossime iniziative sarà meglio accordarsi con più tolleranza.

Rete dei Santuari Liberi: “Mai più Sairano”

“Quello che è accaduto mercoledì 20 settembre a Sairano non deve accadere mai più.  In nessun Santuario. A nessun animale liberato” così la Rete dei Santuari Liberi in Italia nel presentare la mobilitazione.

“Un santuario è un luogo di accoglienza per animali ex-da reddito in cerca di una casa, che nasce quindi in risposta ad una emergenza – scrive la Rete.

Si trovano infatti rifugiati all’interno della struttura, generalmente cavalli, asini, mucche, maiali, capre, pecore, galline, anatre, e tutte le altre specie che l’uomo ha creato e selezionato solo per un proprio obiettivo, un proprio utilizzo, peggiorando sempre la loro qualità di vita, oltre che privandoli della libertà”.

“Un luogo per essere un santuario – spiegano sempre dalla Rete – deve ovviamente rispondere a certi requisiti ed è per questo che è stata sviluppata la “Carta dei Valori”.

La manifestazione della Rete dei Santuari di animali liberi sarà anche l’occasione per chiedere il riconoscimento definitivo dei santuari affinché diventino inviolabili.

“A Sairano fatti gravissimi” denuncia Sara D’Angelo della Rete dei Santuari

Dure anche le parole di Sara D’Angelo, coordinatrice della Rete dei santuari di animali liberi in Italia.

“Quanto abbiamo vissuto oggi è qualcosa di assolutamente inaudito – afferma la coordinatrice della Rete dei santuari di animali liberi – e faremo di tutto perché la vergogna di questa giornata non passi sotto silenzio e soprattutto perché non si ripeta in nessun altro spazio liberato.

Non permetteremo che gli animali che abitano i rifugi, strappati con fatica dal sistema di produzione alimentare, tornino nuovamente ad esserne vittime.

Gravissimo anche il fatto – conclude – che con un’epidemia in corso parte del personale intervenuto ed entrato all’interno del rifugio non indossasse alcun dispositivo di protezione per impedire di portare il virus fuori dal perimetro della struttura posta sotto sequestro”.

Su Telegram è attivo un canale per il coordinamento delle partenze dalle varie città italiane per raggiungere Milano in occasione della manifestazione. 

Si rammenta che la manifestazione dovrà svolgersi in un clima assolutamente pacifico, collaborativo e rispettoso di tutti i presenti.

E’ fondamentale tenere bene a mente il fine ultimo della mobilitazione: la tutela degli animali.

In calce si allega il comunicato a firma della Federazione Nazionale Ordini Medici Veterinari in merito a quanto accaduto a Sairano il 20 settembre 2023.

Federazione Nazionale Ordini Medici Veterinari
Federazione Nazionale Ordini Medici Veterinari

Rosella Schiesaro©

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Info Rosella Schiesaro

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Nata a Savona, di origini toscane, Rosella Schiesaro ha svolto per più di vent'anni attività di ufficio stampa e relazioni esterne per televisioni, aziende e privati. Cura per LiguriaDay la rubrica Il diario di Tourette dove affronta argomenti di attualità e realizza interviste sotto un personalissimo punto di vista e con uno stile molto diretto e libero. Da sempre appassionata studiosa di Giorgio Caproni, si è laureata con il massimo dei voti con la tesi “Giorgio Caproni: dalla percezione sensoriale del mondo all’estrema solitudine interiore”. In occasione dei centodieci anni dalla nascita del poeta, ci accompagna In viaggio con Giorgio Caproni alla scoperta delle sue poesie più significative attraverso un percorso di lettura assolutamente inedito e coinvolgente.

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