Torna anche per il 2023 la Settimana Mondiale dell’Allattamento (SAM). Il tema di quest’anno è “Allattamento e lavoro, tutelare entrambi fa la differenza per le famiglie”, concentrandosi quindi sul delicato tema di trovare un equilibro tra allattamento e occupazione professionale delle neo-mamme. È fondamentale, anche visti i dati della natalità degli ultimi anni, che tutti facciano la propria parte per sostenere le famiglie e realizzare condizioni compatibili con l’allattamento nel contesto lavorativo post pandemico.
L’allattamento al seno porta ai bambini benefici a lunghissimo termine, dalla corretta formazione del microbiota a un adeguato sviluppo cerebrale, e dovrebbe essere portato avanti almeno fino al compimento dei 6 mesi d’età del bimbo e possibilmente fino ai due anni d’età.
Secondo i dati raccolti dal Sistema di Sorveglianza 0-2 anni sui principali determinanti di salute del bambino del Ministero della Salute e dell’ISS, tuttavia solo il 46% dei neonati a 2-3 mesi di vita è allattato in modo esclusivo al seno, cifra che scende al 30% ai 4-5 mesi. Iniziative come la SAM sono volte proprio a sensibilizzare sul tema non solo le mamme, ma anche datori di lavoro e imprese ad aiutare le proprie dipendenti a coltivare un equilibrio tra cura dei figli e carriera.
La pratica dell’allattamento al seno, che rimane comunque una scelta personale della singola neomamma, deve essere promossa positivamente e senza colpire i genitori con il senso di colpa o con accuse di non star facendo il meglio per i propri figli.
È stato infatti dimostrato che le difficoltà ad allattare al seno – soprattutto se la mamma è soverchiata da giudizi sulle sue capacità genitoriali in un momento estremamente delicato ed emotivo – possono contribuire all’insorgere della depressione post partum. Una circostanza che invece, se l’allattamento avviene in maniera serena e permette alle mamme di legare con i bambini, diventa più rara. L’allattamento al seno, come riportato dal tavolo tecnico operativo interdisciplinare per la promozione dell’Allattamento al Seno del governo, stimola la produzione di ormoni come l’ossitocina e la prolattina, che aumentano la resilienza allo stress e favoriscono il rilassamento. Inoltre diminuisce la produzione di cortisolo, ossia “l’ormone dell’ansia”, sia nella madre che nel bambino.
È importante anche combattere i tabù e gli stereotipi che spingono le donne a vergognarsi ad allattare in spazi pubblici. L’isolamento delle neomamme è infatti un fattore scatenante della depressione.
Governi, sistema sanitario, datori di lavoro e comunità hanno il ruolo fondamentale di creare un ambiente e una politica sociale accogliente che favorisca l’allattamento per le mamme che lo desiderano. Il tema è allineato con la quarta area (Produttività e lavoro femminili) degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (Agenda 2030) che evidenzia i legami tra allattamento, lavoro retribuito, produttività, crescita economica, diritti e uguaglianza di genere.
In Italia la Settimana mondiale dell’allattamento vedrà eventi dal 1° al 7 ottobre 2023
Su tutto il territorio ligure sono previsti eventi e iniziative sul tema. Vediamo i singoli appuntamenti provincia per provincia.
ASL1 organizza per il 3 ottobre presso la Biblioteca Lagorio di Imperia un incontro che sarà occasione per parlare e confrontarsi sull’allattamento materno, dalle 13 alle 15. All’appuntamento parteciperanno rappresentanti del personale sanitario, le mamme che seguono (o hanno concluso) i corsi di preparazione alla nascita e tutte le donne e le persone interessate al tema. Inoltre parteciperà all’evento l’avvocata Simona Vichi per dare i riferimenti normativi relativi a tutela della mamma che allatta e deve affrontare problemi sul lavoro. Sempre su questo tema il 5 ottobre a Sanremo al consultorio del Palafiori ci sarà un open day, dalle 9 alle 15, con le ostetriche del consultorio di Sanremo e di Ventimiglia.
A Savona, in concomitanza con la Settimana Mondiale dell’Allattamento, si terrà la riapertura dello spazio allattamento nel Palazzo della Provincia (via Sormano 12). Lo spazio sarà accessibile non solo a chi lavora in Provincia ma a tutte quelle mamme che hanno bisogno di uno luogo pulito, comodo e sicuro per allattare.
In questa occasione si terrà un evento pubblico giovedì 5 ottobre dalle 10.30 presso la Sala Nassiriya, con in collaborazione con Unicef, la Provincia di Savona, il Comune di Savona, l’Ufficio Scolastico Provinciale, l’Unione Industriali della Provincia di Savona, la ASL2 Savonese, il Collegio delle Ostetriche, l’Ordine dei Medici e Chirurghi della Provincia di Savona, l’Autorità Garante per l’Infanzia e l’Adolescenza e la Fondazione de Mari.
«Promuovere un ambiente favorevole all’allattamento anche nei luoghi di lavoro è fondamentale perché i dati dimostrano che i tassi di allattamento calano significativamente per le donne che riprendono la loro vita professionale. La Regione Liguria già dal 2016 ha sottoscritto con Unicef un documento di intesa come Regione Amica dei bambini per l’allattamento per sottolineare il suo impegno nel sostegno, nella protezione e nella promozione dell’allattamento come valore sociale e di salute per tutte le mamme e i bambini. In quest’ottica è partita la campagna Liguria Allatta che vuole promuovere tra le altre cose l’apertura di spazi allattamento in tutti i Comuni della Liguria».
Presidente Olivieri della Provincia di Savona
Le iniziative a Genova per la Settimana mondiale dell’allattamento
La ASL3 di Genova ha organizzato sempre per giovedì 5 ottobre dalle 16.30 alle 17.30 un incontro online con Lorella Mazzarello, Direttore S.C. Neonatologia Asl3, e Roberta Alicino, Ostetrica del Dipartimento Infantile Asl3 per fornire consigli e informazioni sull’allattamento materno al seno a neomamme e famiglie. L’incontro si svolge in diretta streaming su piattaforma Avay: per partecipare al webinar e per ricevere il link di accesso alla diretta è necessario inviare una mail all’indirizzo insalute@asl3.liguria.it
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