Genova, inaugurato il terzo centro Surpluse in via Bologna

Genova, inaugurato il terzo centro Surpluse in via Bologna

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Nella mattinata di oggi si è presentato il risultato dei lavori di recupero dell’ex mercato comunale di Via Bologna, nel quartiere di San Teodoro, riqualificato in un centro Surpluse. Lo spazio, di oltre 300 metri quadrati diventa così il terzo di questo tipo di centri presente sul territorio genovese, dopo quelli “Small” nati a Coronata nel 2020 e a Palazzo Ducale nel 2021.

Lungo e articolato il percorso per ripristinare l’area dell’ex mercato di Via Bologna

La prima convenzione per il recupero dell’edificio risale al 2015, il primo progetto di riqualificazione “Mercato Aperto” all’anno seguente. Nel frattempo la tragedia di Ponte Morandi obbliga Amiu a riflette come rinnovare il concetto della Fabbrica del Riciclo, realtà che si trovava proprio sotto il cavalcavia autostradale è che è stata coinvolta nel crollo del 2018.

Così in parallelo, da un lato Amiu ha completato l’iter per acquisire l’ex mercato, e dall’altro ha sviluppato il brand dei centri Surpluse come spazi per il riuso e il riparo dislocati in aree da rigenerare della città, anche attraverso il progetto di servizi, nell’ambito degli obiettivi del progetto FORCE (2016-2021) H2020 – Grant Agreement n. 689157 WP6 TASK 6.2.

Due anni di lavori, infine, hanno permesso di riconsegnare al quartiere un ex mercato in disuso e fatiscente, oggi ristrutturato e con grandi potenzialità e prospettive di utilizzo.

Il Centro sarà iscritto alla rete internazionale dei Repair Cafè, il primo a Genova e in Liguria. Si tratta di un sistema di iniziative ‘aggiustatutto’ e una modalità di incontro e scambio di saperi e tecniche di riparazione che è nato in Olanda nel 2010 e si è trasformato in un vero e proprio movimento diffuso in tutto il mondo. I paesi con più Repair Café sono Paesi Bassi, Germania, Regno Unito, USA, Canada e India.

Centro Surpluse in Via Bologna, uno spazio polivalente dedicato alla cittadinanza

Grazie al sapiente recupero della struttura, a cui si associa un accurato allestimento interno che vede la creazione di una sala multimediale multifunzionale, uno spazio di book crossing e di condivisione di libri, con più zone espositive, spazi da dedicare ad iniziative culturali, a laboratori ambientali, ad eventi legati ai temi del riciclo creativo oltre a workshop legati all’upcycling (la trasformazione degli oggetti), al riparo e al riuso di oggetti.

In più, creati anche spazi esterni al coperto e allo scoperto, con aiuole fiorite e panchine a disposizione dei frequentatori del centro Surpluse e del quartiere. 

Presenti all’evento di inaugurazione l’assessore all’ambiente, Matteo Campora, il presidente Municipio Centro Ovest, Michele Colnaghi e Giovanni Battista Raggi, Presidente AMIU Genova.

«L’inaugurazione di oggi», spiega l’Assessore all’Ambiente del Comune di Genova Matteo Campora, «segna un altro momento importante nella strategia che la nostra amministrazione e AMIU stanno portando avanti da tempo, ovvero di rendere Genova sempre più una città sostenibile e proiettata verso un futuro più green. L’apertura di questo centro Surpluse, infatti, vuole essere un ulteriore stimolo per spingere la cittadinanza a farsi parte attiva, toccando con mano cosa voglia dire riuso, sostenibilità, riciclo e upcycling. Grazie alle attività che saranno proposte dal centro di via Bologna, che spaziano davvero a 360°, ci auguriamo di riuscire a fare breccia e di portare avanti quel cambiamento culturale di cui c’è bisogno per affrontare le sfide ambientali che ci aspettano. Voglio ringraziare AMIU e tutti coloro i quali hanno contribuito a questo progetto».

«Finalmente questo edificio in stato di abbandono da anni viene recuperato e restituito alla collettività, un’area che, grazie ad Amiu, avrà anche una funzione sociale ed educativa. All’interno dell’edificio, oltre alla zona destinata al riuso, ci sarà una sala dedicata alle conferenze e che sarà anche luogo di incontro per il quartiere. Ci sono già pervenute le richieste da parte di diversi istituti scolastici per poter portare i loro ragazzi a conoscere i metodi di riciclo e riuso degli oggetti. Ringrazio Amiu per aver ascoltato ed accolto le nostre proposte: ci sarà, infatti, anche un’area per il book crossing e l’area antistante sarà aperta al quartiere per eventi e ai bimbi nel quotidiano; abbiamo inoltre avanzato ulteriori richieste come l’installazione di alcuni giochi per i più piccoli e uno spazio per il maggiordomo di quartiere per San Teodoro, progetto che stiamo portando avanti da tempo. Comincia ora un’ulteriore fase di condivisione e partecipazione per l’affidamento e l’uso della struttura che seguiremo con attenzione».

Michele Colnaghi, Presidente Municipio Centro Ovest

Durante l’inaugurazione c’è stato spazio anche per un momento di commozione, allo svelamento di una targa a ricordo dei colleghi AMIU deceduti nel crollo del Ponte Morandi Bruno Casagrande e Mirko Vicini. Presenti anche i parenti.

Dopo la giornata inaugurale, si prevedono eventi dedicati sia alle scuole del quartiere che alla popolazione di Via Bologna e dintorni per scoprire tutte le possibilità del nuovo centro Surpluse.

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Info Laura Casale

Laureata in Comunicazione professionale e multimediale all'Università di Pavia, Laura Casale (34 anni) scrive su giornali locali genovesi dal 2018. Lettrice accanita e appassionata di sport, ama scrivere del contesto ligure e genovese tenendo d'occhio lo scenario europeo e internazionale.

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