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Incendi nel Ponente ligure ma non solo, anche crisi idrica quindi terra che brucia e acqua vietata. I comuni firmano il razionamento dell’acqua con il divieto di utilizzarla di notte e i turisti fuggono
Una notte di paura per il ponente ligure ancora una volta tra le fiamme. I vigili del fuoco di tutta la Liguria sono stati impegnati tutta la notte con un incendio che ad un certo punto si è avvicinato pericolosamente alle case del comune di Ceriana.
A fuoco almeno 260 ettari di bosco in queste giornate di incendi (sono stati tre infatti i focolai che hanno interessato l’area in questi giorni ma sono ormai in fase di bonifica). Il più pericoloso però, quello ancora attivo, che questa notte ha minacciato le abitazioni di Ceriana (un piccolo paesino con circa un migliaio di residenti).
Questa mattina per sostenere i vigili del fuoco nelle operazioni di intervento sono arrivati anche un Canadair e un elicottero regionale. L’area coinvolta infatti non è di facile gestione in quanto le strade piccole e strette non agevolano il passaggio dei mezzi di soccorso e la propagazione dell’incendio complica sempre di più i tentativi di intervento di professionisti e volontari.
I due mezzi intanto sono già operativi e stanno sorvolando la zona tra Sanremo e Ceriana per spegnere le fiamme residue. Nonostante la situazione sia ora sotto controllo preoccupa il meteo delle prossime ore che prevede vento, un ostacolo che potrebbe complicare ulteriormente le operazioni.
Un allarme incendi che preoccupa sempre di più il territorio ligure che nei primi sei mesi del 2023 è stato colpito da 100 incendi per i quali sono state sanzionate circa 70 persone.
Incendi nel Ponente ligure, c’è anche l’emergenza siccità e i comuni razionano l’acqua
Prosegue anche la crisi idrica nel Ponente ligure e torna a far discutere il caso Andora. Nel piccolo comune di Andora infatti ci sono tre zone suddivise, in una arriva acqua salata, nell’altra acqua nera e all’ultima non arriva nulla.
Acqua razionata con impossibilità di utilizzarla dalle 22 alle 7 della mattina. Anche ad Imperia il sindaco Claudio Scajola ha deciso per il razionamento, con il divieto di uso di acqua potabile su tutto il territorio del Comune di Imperia nella fascia oraria dalle ore 00,00 alle ore 5,00, a far data dalle ore 00.00 del 23 agosto e sino alle ore 24.00 del 10 settembre 2023, fatta salva la facoltà di revoca anticipata.
Una situazione surreale che costringe anche i turisti a terminare le proprie vacanze in anticipo mentre i residenti restano in attesa di una soluzione.
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