È stato sedato il grave incendio che è divampato ieri verso le 12 in un plesso scolastico nel Comune di Mignanego. L’istituto, che fa parte dell’IC di Busalla, si trova presso Via Visegni. Sul posto per spegnere le fiamme sono accorsi i vigili del fuoco con tre squadre e un’autobotte, i carabinieri e i volontari della Croce Verde di Pontedecimo presenti in via precauzionale.
Le cause delle fiamme sono ancora da chiarire, ma la scuola era stata recentemente sottoposta a lavori di manutenzione. Tra gli interventi, l’installazione di pannelli fotovoltaici sul tetto del plesso, che secondo i rilievi dei VVF potrebbero aver causato le fiamme per colpa di un cortocircuito.
Le fiamme hanno generato un’enorme nube di fumo denso e nero, visibile da buona parte del territorio della Val Polcevera. Per fortuna nessuno è rimasto ferito e, dalle prime analisi, lo spaventoso incendio non avrebbe avuto conseguenze strutturali.
Dopo il pauroso incendio, senza feriti, il complesso scolastico non avrebbe subito conseguenze strutturali per l’edificio, che al momento – fa sapere la dirigenza scolastica – è interdetto ma non posto sotto sequestro.

L’amministrazione di Mignanego ora dovrà affrontare una lotta contro il tempo per riorganizzare l’avvio dell’anno scolastico
Si è già messa in moto la macchina per valutare come garantire agli alunni dell’istituto Benedetto Croce il diritto allo studio. Mancano poche settimane all’inizio dell’anno scolastico. Poiché i primi due piani della struttura non sono stati toccati dalle fiamme e sono indipendenti per quanto riguarda gli impianti, le classi della scuola dell’infanzia e della scuola primaria potrebbero frequentare regolarmente in questa sede.
Diversa la situazione per le due sezioni della scuola media (sei classi in totale), che potrebbero però essere trasferite nell’ex Osservatorio del Colore, sempre nei pressi del plesso scolastico, che già in passato è servito per scopo didattico. In questo modo il disagio per le famiglie potrebbe essere minimo. Anche la palestra e la mensa non sono state coinvolte nel rogo.
Tuttavia prima di tutto dovranno arrivare le valutazioni della polizia giudiziaria e dei Vigili del Fuoco.
Il recupero dei locali danneggiati per ora è un’incognita
Michele Malfatti, esponente della giunta municipale che ieri è intervenuto in prima persona per spegnere le fiamme, analizza la situazione senza nascondere le preoccupazioni. Sarà necessario rifare la copertura del tetto, sostituire molti infissi e ovviamente tinteggiare tutti i locali coinvolti. Non è detto però che i lavori si fermino qui e già, conti alla mano, la domanda è scontata: dove trovare la somma economica? Si tratta di un intervento importante per un comune piccolo come Mignanego e si parla già di somma urgenza.
Per ora la Sindaca Maria Grazia Grondona ha espresso sollievo per il fatto che nessuno sia rimasto ferito o intossicato nell’incendio e ha ringraziato tutte le persone che si sono attivate a fronte dell’emergenza. Lo spettro di come sarebbe potuta andare se le fiamme fossero divampate a settembre chiaramente ha toccato molte persone. Nel frattempo i comuni del territorio e la popolazione hanno già lanciato manifestazioni di solidarietà.
Ti potrebbe interessare anche:
Incendi alle Hawaii, si aggrava il bilancio delle vittime