“Tomorrow, and Tomorrow, and Tomorrow” di Gabrielle Zevin narra la storia di due amici intimi fin dall’infanzia, Sam e Sadie, che diventano partner creativi nel design dei videogiochi. Il loro successo li porta alla fama, alla gioia, ma anche alla tragedia e alla doppiezza, offrendo infine una sorta di immortalità.
Ambientato in un arco di trent’anni, il romanzo viaggia da Cambridge, Massachusetts, a Venice Beach, California, e anche oltre, esplorando temi come l’identità, la disabilità, il fallimento, e il bisogno umano di connessione e amore.
“Tomorrow, and Tomorrow, and Tomorrow” è un libro densamente intessuto di parole insolite, tecniche narrative rischiose e trame intricate, il che può sembrare scoraggiante. Ma vi assicuro che vale la pena affrontare queste 400 pagine. Come un’epica missione in un videogioco che richiede tempo e strategia, così questo libro necessita di una lettura attenta e meditata, ma vi garantisco che la ricompensa sarà grandiosa.
Un aspetto che ho particolarmente apprezzato è quanto sia intensamente immerso nel mondo dei videogiochi. Sadie e Sam li giocano, ne parlano, li progettano e li promuovono nel corso di trent’anni. Anche se potrebbe sembrare un argomento di nicchia, Zevin lo rende accessibile e coinvolgente, tanto che non potrete fare a meno di essere affascinati dal loro mondo.
“Tomorrow, and Tomorrow, and Tomorrow” è un’opera che vi lascerà senza fiato e vi farà apprezzare ancora di più la forza e la bellezza della letteratura. Non mi sorprenderebbe se, come me, alla fine della lettura, consideraste questo libro come un achievement da sbloccare in un videogioco, un traguardo raggiunto che rimane impresso nella vostra memoria.