Peste suina in Liguria: dopo un anno e mezzo la decisione; sono quasi mille i cacciatori pronti ad avviare la pratica di depopolamento in Liguria e al confine. Sono 338 i cinghiali infetti nella nostra regione mentre 444 in Piemonte.
Al via l’abbattimento di cinghiali: probabilmente già da questa domenica comincerà l’operazione di depopolamento degli ungulati in Liguria. Sono pronti quasi mille cacciatori divisi in 70 squadre e accompagnati da 3 cani per ogni gruppo.
L’obiettivo di questa operazione è di abbattere i 20 mila cinghiali a rischio peste suina, andandoli a stanare nelle zone rosse dei comuni liguri più a rischio. Tanti gli ostacoli e i dibattiti affrontati per arrivare a questa conclusione dopo un anno e mezzo di discussione ma adesso tutto è pronto. Trovato l’accordo anche con i cacciatori che non volevano avere l’impegno di dover smaltire le carcasse a proprie spese, a loro è stato concordato di poter destinare le carcasse non infette a uso alimentare.
Peste suina in Liguria: i nuovi casi
Una situazione sbloccata per tempo visti gli ultimi rapporti: giovedì infatti l’ultimo bollettino dell’Istituto zooprofilattico di Liguria e Piemonte ha informato che gli animali infetti tra Genova e Savona sono saliti a 338, con nove casi nuovi rilevati di cui sette a Bargagli, due in Valbisagno, uno a Lumarzo, due a Montoggio e uno a Torriglia. Nuovi casi anche nel savonese con un animale infetto a Sassello e un altro a Varazze.
Peste suina in Liguria: le parole del presidente di Federcaccia
“Noi siamo pronti e se tutto va bene tra un paio di giorni inizieremo a muoverci partendo dalle zone di restrizione 1 – ha detto il presidente di Federcaccia Andrea Campanile – abbiamo già avuto le adesioni richieste con 70 squadre di cacciatori dell’Atc. I cinghiali abbattuti potranno essere cremati in loco o con la sepoltura.”
Una decisione, quella di depopolamento delle zone infette e di confine, che è stata approvata dalla Giunta regionale e ASL secondo la norma vigente e sotto la regia del Commissario Straordinario Vincenzo Caputo.
I risultati totali del bollettino informano che in Liguria sono 338 gli ungulati positivi alla peste suina mentre in Piemonte 444.
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