Nonostante le possibili difficoltà a raggiungere il Convento dell’Annunziata di Sestri Levante causate dell’incidente che ha rallentato il traffico verso l’uscita di Genova Ovest e un cielo promettente pioggia, il Premio Hans Christian Andersen svoltosi oggi è stato un successo: i vincitori, distribuiti nelle varie categorie, sono gli autori delle più belle fiabe inedite presentate per l’edizione 2023.
Il testimonial del 56°Premio Andersen – che dal 1967 a oggi che ha visto nell’albo d’oro dei premiati scrittori del calibro di Italo Calvino, Alberto Moravia, Peppino De Filippo e Sergio Zavoli- per il 2023 è Franco Arminio, che nella serata di ieri, venerdì 9 giugno, ha affascinato il pubblico di Andersen festival con i suoi racconti e le sue poesie, sulla spiaggia della Baia del Silenzio. Arminio ha dichiarato:
“Io penso che oggi più che mai a tutte le età, sia importante scrivere, non tanto per diventare famosi, per fare un capolavoro ma per fare una manutenzione dell’anima. Scrivere per fare fluire delle emozioni che altrimenti ristagnano nel corpo. Leggere e scrivere è il miglior modo di prevenire tante piccole malattie.”.
Ed è con questo pensiero che il Premio è strutturato in maniera tale da dare uno spazio a tutti: diviso in sei categorie per essere il più inclusivo possibile, il Premio Andersen per la fiaba inedita più bella ha il plauso di Maura Caleffi, Assessora alla Cultura del Comune di Sestri Levante, che ha dichiarato il suo orgoglio per un’iniziativa che è prima di tutto un invito alla lettura, oltre che alla scrittura.
I vincitori del 56° Premio Andersen
Piccini
Per la categoria Piccini (3-5 anni, elaborati di gruppo extrascolastico o di classe) è risultata vincitrice la sezione Blu, della scuola dell’Infanzia Gialloverdeblu, dell’IC di Lozzo Atestino (PD) con la fiaba Un vento bambino. Segnalata nella stessa categoria la fiaba: I superamici, della sezione unica Lago Transimeno – Ic del Carmine (VT).
Bambini
Nella categoria Bambini (6-10 anni, individuale o in gruppo extrascolastico o di classe) ha convinto la giuria La Sirena e il fantasma, fiaba dallo stile vivace trattante una sirena amante dei libri, ad opera di Lucia Pia Savarese di Napoli. Segnalata nella medesima categoria Il supermistero, di Miriam Lepore (MI).
Ragazzi
Vincitore della categoria Ragazzi (11-17 anni, individuale o in gruppo extrascolastico o di classe), Se vuoi ti vendo i diritti, della Fondazione C.I.F. – Chiavari (GE); segnalata in questa categoria Bianca e il mondo-camera, di Amelie Montalbano, Eduardo Castagno e Aurora Concu (BO).
Adulti
Nella categoria Adulti (da 18 anni, solo individuale) è risultata vincitrice Oriana Fiumicino, scrittrice romana, con Il pianoforte di Mefdhan. Segnalato L’orso Bonbon, di Loris Botteon – Vittorio Veneto (TV).
Scrittori Professionisti
Valentina Pericci di Grosseto, già vincitrice nel 2020, è ancora la vincitrice nella categoria Scrittori professionisti (con almeno tre opere pubblicate di narrativa compiute e a nome unico, non in self-publishing e non a pagamento o con case editrici a doppio binario, solo individuale) con Giacinta. Segnalato Alessandro Ricci, di Fornaci di Barga (LU), con La scuola è una cacca.
Illustratori
Vincitrice nella categoria Illustratori (da 16 anni, individuale o in gruppo solo extrascolastisco, la fiaba può essere in forma di albo illustrato o di fumetto) Zaira Pittini, di Gemona del Friuli (UD), con I bottoni sono più preziosi delle perle. Nella stessa categoria è stata segnalata Denise Sarrecchia – Ciampino (ROMA), con La baia.
Fiaba straniera
Vincitrice per la fiaba straniera è Zara Catriona Nelson, con Adil’s Wooden Egg (ossia: L’uovo di legno di Adil). La giuria ha commentato il suo testo come ricco di echi all’immaginario orientale, scritto con uno stile idoneo e misurato, per un risultato scorrevole e coinvolgente nonostante il difficile tema trattato: l’ingiustizia sociale.
Trofeo Baia delle Favole
Infine per il Trofeo Baia delle favole, Il premio è andato a Teresa Mascher – Arco (TV), con Perché i cani si annusano il sedere?. Purtroppo la vincitrice del Trofeo non ha potuto essere presente, ma la motivazione data per la vittoria della sua fiaba presuppone una storia decisamente degna di essere letta: “Una fiaba originale e divertente, dal sapore di leggenda, che risponde in modo particolarmente fantasioso ad una domanda infantile“.
La giuria del Premio Andersen 2023
Livia Ravera, presidente di Giuria, alla quinta edizione del suo recentissimo saggio dedicato alla vecchiaia (“Age Pride”, edito da Einaudi) ha ricordato come l’Andersen Baia delle favole
“È un premio bellissimo perché si rivolge a ogni età della vita. Ogni età della vita è un paese straniero e lo devi attraversare con curiosità. Ogni classe d’età che partecipa racconta qualcosa delle fiabe e qualcosa di se stessa, cioè dell’identità dell’età. Io vorrei che questo premio andasse avanti per sempre, anche dopo, dopo di me, dopo tutti, perché è un premio molto particolare, non competitivo, non aggressivo, che stringe tutti nell’abbraccio della fantasia. Io spero che vada avanti all’infinito”.
La giuria del Premio Andersen, sotto la direzione della Ravera, era composta da:
- Stefano Biglia (illustratore di Tex),
- Carlo Alberto Bonadies (casa editrice Einaudi),
- Antonio Bozzo (giornalista),
- Severino Colombo (giornalista de “Il Corriere della sera”),
- Isabella Christina Felline (scrittrice),
- Alessandro Macchiavello (fumettista),
- Silvia Neonato (scrittrice e giornalista),
- Silvana Zanovello (giornalista),
- Pierantonio Zannoni (giornalista).
Per la giuria tecnica, i membri erano:
- Goffredo Feretto (Presidente della giuria tecnica),
- Grazia Adano,
- Franca Bacigalupo,
- Maria Elisa Bixio,
- Adelia Gandolfo,
- Caterina Lerici,
- Francesco Dario Rossi,
- Anna Vimercati.