Dall’8 al 18 giugno, a Sestri Levante, torna l‘Andersen Festival, che quest’anno realizza la sua 26° edizione e il 56° premio Andersen. Per questi dieci giorni, il cartellone prevede oltre 100 appuntamenti dedicati a grandi e piccini, per una Festa all’insegna della pluralità, della condivisione e della sostenibilità.
Stamattina, in occasione della conferenza stampa, l’Andersen Festival ha rilasciato il programma completo dell’evento e sono stati presentati gli attori principali.
Gli ospiti alla conferenza stampa per l’Andersen Festival e le loro dichiarazioni
L’onere di rompere il ghiaccio – se si esclude la presentatrice – è toccato ad Augusto Sartori, Assessore al Turismo e Grandi eventi della Regione Liguria. L’Assessore tigullino ha posto l’accento sullo stretto legame tra cultura e turismo per poi dichiarare:
“Sono felice che durante i giorni dell’Andersen la città di Sestri Levante si animerà con bellissimi eventi collaterali che attireranno un gran numero di persone: non solo i bambini, a cui la manifestazione è rivolta, ma anche i grandi vista la vastità di scelta che propone il programma di quest’anno.”
Immediatamente dopo queste parole ha preso il microfono Francesco Solinas, il nuovo Sindaco di Sestri Levante. Il Sindaco ha espresso come, da sua volontà, parte degli eventi non siano locati nelle aree centrali del Comune, ma siano stati decentralizzati e inseriti nei quartieri “periferici” (ndr: tra virgolette in quanto il Sindaco Solinas pare non apprezzi il termine) dove i bambini, a cui il Festival è rivolto, vivono. Obiettivo di quest’azione, in base alle dichiarazioni fatte, è di rendere il Festival più vicino alle persone e godibile da tutti.
Che festa!: il tema dell’ Andersen Festival raccontato dalla direttrice artistica
La terza voce a prendere la parola è quella di Marina Petrillo, direttrice artistica dell’ Andersen Festival, che ha spiegato il tema dell’edizione 2023 “Festa“:
“I riti di passaggio strutturano la vita come le stagioni, sono momenti in cui la comunità si raccoglie e si riconosce attraverso l’esperienza e il racconto. Un osservatorio sul quotidiano che diventa festa e comunione. Così si consolida la fitta rete di relazioni sociali che mantengono sano e vivo un territorio, sia esso una piccola città, un grande paese o il mondo. (…) Andersen Festival da sempre interpreta, quale strumento di mediazione, il rito dell’Arte: il teatro, il circo, la musica, l’arte visiva e la danza, privileggiando il racconto“.
La direttrice Artistica ha speso inoltre qualche parola sulla partecipazione del Teatro della Tosse all’evento e sui luoghi nuovi in quanto non centrali del Festival: il Parco Storico Hotel dei Castelli e Piazzetta Dina Bellotti.
Sulla vastità del programma dell’Andersen 2023, Marina Petrillo ha spiegato come vede legati il tema dell’infanzia – centrale – a quello dell’accudimento. Questo legame, intersecato con il riconoscimento dell’Andersen Festival da parte del Ministero della Cultura nel 2022, ha portato alla creazione di un cartellone inclusivo e plurale, affinché tutti possano avere il piacere di partecipare.
Comparse alla conferenza stampa, protagonisti al Festival
Dopo l’intervento delle istituzioni e quello della direzione artistica, hanno preso parola alcuni ospiti del Festival stesso. Primo tra questi Laurence Trembaly-Vu, funambolo protagonista dello spettacolo in prima nazionale al Festival “Dopo la tempesta”. L’artista, in un’inglese molto simpatico in quanto intercalato da un accento francese e qualche parola in italiano, ha raccontato lo spettacolo la cui première si terrà il 10 giugno alle 22.30 alla Baia delle Favole, uno spettacolo dove la natura è un elemento preponderante che va a legarsi con il teatro, il musical e le arti circensi in una rilettura della Tempesta di Shakespeare.
Dopo un breve intervento di Amedeo Romeo dedicato allo spettacolo organizzato dal teatro della Tosse Di ulivi, vigneti, storie e silenzi – uno spettacolo “ in forma di trekking”, per raccontare luoghi, storie, tradizioni e personaggi del territorio – ha preso la parola la Dottoressa Monica Arcellaschi, psichiatra dell’ASL4 che ha presentato le iniziative di teatroterapia, i laboratori esperienziali e l’incontro con la fiaba di Cappuccetto Rosso per insegnare ai bambini a trasportare correttamente lo zainetto (ndr: il legame sta nel cestino di Cappuccetto).
Sempre nell’ambito medico, è stata annunciata la presenza del Dott. Manfredini: il dottore racconterà, alla Baia del Silenzio, il progetto “Guscio dei bimbi del Gaslini“.
L’ultima a prendere il microfono è stata la rappresentante di HelpCode, Sara Tetro. HelpCode è charity partner dell’ Andersen Festival: l’11 giugno, alla Baia del Silenzio, si terrà infatti a loro opera un panel di approfondimento sull’importanza dell’accesso all’educazione equa per bimbi e bimbe.
Informazioni utili
Per il programma completo, si segnala il link qui presente.
SI ricorda inoltre che i biglietti saranno acquistabili online.