Mattarella in Romagna

Il presidente Mattarella visita la Romagna alluvionata. Conselice ancora ad alto rischio

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EMILIA ROMAGNA – Al momento a Conselice, dove permangono criticità, sono ancora due le zone allagate, una residenziale e una industriale. Intanto il capo dello Stato Mattarella è atteso a Faenza.

In mattinata, il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, è stato a Forlì ed è in viaggio per Faenza, ovvero due delle zone della Romagna più danneggiate dall’alluvione. “Questo è un momento impegnativo, difficile. Ho visto tante ferite del territorio. So bene quanto, per quanto riguarda molte abitazioni, molte aziende, le strade, sia da riprendere con coraggio e decisione per rilanciare la vita comune”, ha affermato fra le altre cose. Da piazza Saffi, centro di Forlì, dunque è partito per la vicina Faenza.

Faenza è la città dove l’acqua del Lamone ha invaso varie zone del centro storico, nella notte fra il 16 ed il 17 maggio. Comunque Mattarella potrebbe anche andare a visitare Cesena, Lugo e Ravenna.

A Conselice la situazione è ancora molto difficile.

Le squadre dei Vigili del fuoco stanno effettuando operazioni di prosciugamento con mezzi ad alto pompaggio.

Nella città di Forlì e nella sua provincia, a Modigliana, Civitella di Romagna, Dovadola, Tredozio, il monte Trebbio, ma anche nel ravennate, a Casola Valsenio, mezzi dei Vigili del fuoco per il movimento terra sono al lavoro per le operazioni di ripristino viabilità su strade interdette da frane.

Da inizio emergenza i vigili del fuoco hanno svolto 9.830 interventi in Emilia–Romagna, 4.766 a Ravenna, 2.750 a Forlì Cesena, 1.849 a Bologna, 465 a Rimini. Sono 707 i vigili del fuoco impegnati nelle operazioni di soccorso, 163 sono al lavoro nella provincia di Forlì e 325 in quella di Ravenna: nel ravennate, tra Conselice, Cervia e Casola Valsenio, 30 soccorritori acquatici, a bordo di anfibi e piccoli natanti, consegnano porta a porta alimenti e medicine a chi è bloccato ai piani alti delle abitazioni, recuperano beni dalle case allagate per conto dei proprietari, portano viveri agli animali d’allevamento e da compagnia rimasti nelle strutture agricole o nelle case.

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Info Nunzio Festa

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Nato a Matera, ha vissuto in Lucania, a Pomarico, poi in Lunigiana e Liguria, adesso vive in Romagna. Giornalista, poeta, scrittore. Collabora con LiguriaDay, L'Eco della Lunigiana, Città della Spezia, La Voce Apuana e d'altri spazi cartacei e telematici, tra i quali Books and other sorrows di Francesca Mazzucato, RadioA, RadioPoetanza e il Bollettino del Centro Lunigianese di Studi Danteschi; tra le altre cose, ha pubblicato articoli, poesie e racconti su diverse giornali, riviste e in varie antologie fra le quali: Focus-In, Liberazione, Mondo Basilicata, Civiltà Appennino, Il Quotidiano del Sud, Il Resto. Per i Quaderni del Bardo ha pubblicato “Matera dei margini. Capitale Europea della Cultura 2019” e “Lucania senza santi. Poesia e narrativa dalla Basilicata”, oltre agli e-book su Scotellaro, Infantino e Mazzarone e sulle origini lucane di Lucio Antonio Vivaldi; più la raccolta poetica “Spariamo ai mandanti”, contenenti note di lettura d'Alessandra Peluso, Giovanna Giolla e Daìta Martinez e la raccolta poetica “Anatomia dello strazzo. D'inciampi e altri sospiri”, prefazione di Francesco Forlani, postfazione di Gisella Blanco e nota di Chiara Evangelista. Ha dato alle stampe per Historica Edizioni “Matera. Vite scavate nella roccia” e “Matera Capitale. Vite scavate nella roccia”; come il saggio pubblicato prima per Malatempora e poi per Terra d'Ulivi “Basilicata. Lucania: terra dei boschi bruciati. Guida critica.”. Più i romanzi brevi, per esempio, “Farina di sole” (Senzapatria) e “Frutta, verdura e anime bollite” (Besa), con prefazione di Marino Magliani e “Il crepuscolo degli idioti (Besa). Per le edizioni Il Foglio letterario, i racconti “Sempre dipingo e mi dipingo” e l'antologia poetica “Biamonti. La felicità dei margini. Dalla Lunigiana più grande del mondo”. Per Arduino Sacco Editore “L'amore ai tempi dell'alta velocità”. Per LietoColle, “Dieci brevissime apparizioni (brevi prose poetiche)”. Tra le altre cose, la poesia per Altrimedia Edizioni del libro “Quello che non vedo” (con note critiche di Franco Arminio, Plinio Perilli, Francesco Forlani, Ivan Fedeli, Giuseppe Panella e Massimo Consoli) e il saggio breve “Dalla terra di Pomarico alla Rivoluzione. Vita di Niccola Fiorentino”. Per Edizioni Efesto, “Chiarimenti della gioia”, libro di poesie con illustrazioni di Pietro Gurrado, note critiche di Gisella Blanco e Davide Pugnana. Per WritersEditor, la biografia romanzata “Le strade della lingua. Vita e mente di Nunzio Gregorio Corso”. Per le Edizioni Ensemble, il libro di poesie “L'impianto stellare dei paesi solari”, con prefazione di Gisella Blanco, postfazione di Davide Pugnana e fotografie di Maria Montano. nunziofesta81@gmail.com.

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