A Roma è facile imbattersi in colonie feline, basta andare a Largo Argentina e i gatti saranno ovunque a prendere il sole, a girare tra le rovine, a lasciarsi fotografare dai turisti, così come al Colosseo o in diverse zone della città. Sono animali accettati e amati sin dall’antichità, non solo per la loro utilità, in passato usati per cacciare i topi, ma anche per il loro essere a volte buffi, certamente simpatici e affettuosi. In Giappone è nata l’idea di un luogo dove poter mangiare in compagnia dei gatti e così, piano piano, sono nati posti simili in giro per il mondo. Fino a quando il bistrot di Torino non folgora una coppia di ragazzi di Roma, che hanno l’idea di aprirne uno proprio nella capitale.
È il 2014 quando l’idea diventa sogno e subito dopo realtà. In zona Ostiense, nel quartiere Garbatella nasce il “Romeow cat bistrot“, un posto dove entrare e lasciarsi affascinare dall’atmosfera dell’arredamento, così caldo e accogliente, dai colori pastello e dal cibo vegano, bello da vedere e buono da mangiare. Infatti per amore degli animali, la proposta culinaria non ha ingredienti che li contiene.
Sono poche e semplici” le regole della casa“: I veri padroni sono loro e bisogna rispettarli, non prendendoli in braccio; non disturbandoli o svegliandoli mentre dormono; non dandogli da mangiare; e soprattutto non facendo foto con il flash!
Una volta seduti e dopo aver ordinato, sia che siate lì per una colazione/merenda, oppure pranzo/cena, potrete fare la conoscenza di questi sei, fantastici gatti: Nino, Iri, Romeo, Maos, Lamù e Frida.
Sono carinissimi e l’atmosfera è familiare. Tra l’altro soltanto un anno dopo l’apertura del locale, lo staff ha vinto il famoso programma 4 ristoranti di Alessandro Borghese.
Se vi trovate a Roma e tra le tante bellezze della città e volete provare qualcosa di diverso ed unico nel suo genere, certamente questo è il posto giusto.