Domenica mattina, 23 aprile 2023, la tranquillità della domenica è stata sconvolta da un avvenimento insolito a Genova: un lama in fuga ha attraversato Corso Italia, mettendo in allarme automobilisti e passanti che hanno immediatamente segnalato la situazione alle forze dell’ordine.
L’animale è riuscito a percorrere un tratto di strada notevole, passando per la discoteca Mako e arrivando fino in via Piave.
In un primo momento, molti hanno pensato a uno scherzo, ma la presenza del circo Orfei nelle vicinanze ha reso la notizia plausibile.
I Carabinieri di Forte San Giuliano sono riusciti a fermare la corsa dell’animale e hanno poi atteso l’arrivo del personale del circo per riportarlo nel suo recinto.
Lama in fuga a Genova: dietro l’evasione la mano degli animalisti?
Questo episodio ha sollevato dubbi e interrogativi riguardo le possibili responsabilità di gruppi animalisti che potrebbero aver liberato l’animale.
Sulla propria pagina Facebook, i gestori del circo “Madagascar” di Maya Orfei – ospite nello spazio di Piazzale Kennedy – ha infatti messo un post dove si spiega che solo un intervento umano avrebbe potuto consentire la fuga di un animale dall’area del circo.
Gli animalisti però non ci stanno a essere accusati senza prove concrete e subito rendono nota la loro posizione:
Le indagini per verificare (o smentire) un effettivo coinvolgimento degli animalisti nella fuga del lama “Pino” sono naturalmente in corso.
L’episodio odierno comunque fa riflettere su cosa sarebbe potuto accadere se, invece di un lama, fosse stato liberato un animale più grande e potenzialmente pericoloso, come un elefante o una tigre…
Un po’ di storia…circense
Il circo con animali ha radici storiche e culturali profonde, che risalgono a secoli fa. Le sue origini sono antiche, addirittura risalenti al periodo romano.
Gli antichi romani utilizzavano infatti diverse specie di animali, come elefanti, tigri e leoni, per intrattenere e stupire il pubblico.
Questa tradizione è proseguita nel corso dei secoli e il circo con animali, nel tempo, è diventato un’istituzione culturale amata da molti.
Nonostante la (nota) posizione degli animalisti riguardo al trattamento degli animali nei circhi, infatti è innegabile che il circo con animali rappresenti una parte importante del patrimonio culturale e storico di molte società.
Le performance circensi con animali sono state, e continuano ad essere, fonte di meraviglia e fascino per adulti e bambini che contribuiscono a creare momenti di aggregazione e condivisione.
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