Dal 3 aprile sono in vigore le ricette mediche dematerializzate – incluse le bianche – che consentono di andare in farmacia presentando solamente la propria tessera sanitaria.
Scopo della dematerializzazione è la semplificazione del rapporto tra paziente e sanità e la riduzione al minimo dei limiti che rallentano l’approvvigionamento di farmaci prescritti dal medico curante.
Eliminati quindi i promemoria cartacei e gli SMS con numero di ricetta elettronica: basta il proprio tesserino sanitario e la firma al consenso dell’uso dei dati personali la prima volta che si usufruisce del servizio.
Si specifica che questa semplificazione vale per i maggiorenni ed esclude alcune prescrizioni particolari di cui informa il medico o il farmacista stesso.
Qualche dato sulle ricette dematerializzate
Regione Liguria riporta che: “Le ricette dematerializzate emesse nel 2021 sono state più di 21 milioni (21.738.402 per l’esattezza), con una media (escludendo i giorni festivi) di oltre 85 mila al giorno (85.249). Nel 2022 queste sono salite a oltre 24 milioni (24.042.485), con una media giornaliera di più di 95 mila (95.407). In questi primi tre mesi dell’anno, il dato è arrivato a superare i 6 milioni (6.262.965) con una media di 102.672 ricette al giorno (dati aggiornati al 28 marzo 2023). Tenendo conto che nel 2023 si avranno in tutto 250 giorni lavorativi, le ricette dematerializzate potrebbero arrivare a 25 milioni 668 mila. Un processo che ha impatti significativi anche a livello ambientale: si calcola infatti che, evitando di stampare i promemoria cartacei, già nei primi tre mesi dell’anno si sarebbero risparmiati circa 3 milioni di fogli di carta formato A4.”
“Attraverso questa nuova implementazione – aggiunge l’assessore alla Sanità Angelo Gratarola – portiamo a compimento un processo avviato durante le fasi acute della pandemia, abolendo di fatto il supporto cartaceo anche per le ricette riguardanti i farmaci il cui costo è a carico dell’utente. Tutto questo porterà dei benefici non solo al cittadino, ma anche a tutte le altre figure coinvolte. Ogni ligure potrà recarsi in qualunque farmacia della regione e ritirare i medicinali con un grande risparmio di tempo e senza lungaggini o disguidi legati magari allo smarrimento dell’sms o della mail inviata dal medico“.
Importante notare come in pochi giorni dalla dematerializzazione delle ricette, quasi 600 farmacie liguri si siano già attivate e oltre 35 mila prescrizioni siano state erogate in questa modalità a quasi 60 mila cittadini aderenti. Per i dati precisi ad oggi sia attendono ancora nuovi aggiornamenti, ma le stime fanno decisamente ben pensare sulla reazione dei liguri a questa novità in campo sanitario.
I medici ringraziano
Non sono solo i pazienti i beneficiari della dematerializzazione delle ricette mediche: i medici curanti stimano di avere più tempo e attenzione da dedicare alle visite, senza dover essere richiamati spesso per le ricette e senza doverle lasciare in farmacie vicine come in passato accadeva.
Infatti, con il nuovo sistema delle ricette dematerializzate, una volta compilata la prescrizione arriva automaticamente un SMS al telefono del paziente che quindi può recarsi direttamente in farmacia a ritirare il medicinale.