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Paolo Odone, ex presidente della Camera di commercio, e presidente di Ascom-Confcommercio e dell’aeroporto di Genova è morto ad 80 anni.
Nato nel 1942 a Genova, aveva conseguito la maturità classica per poi laurearsi in Economia e Commercio. Negli ultimi anni era affetto da problemi cardiaci.
“E’ scomparso Paolo Odone, per 19 anni presidente della Camera di Commercio e fino a ieri nostro vice presidente. Il presidente Luigi Attanasio e il segretario generale Maurizio Caviglia, la Giunta e il Consiglio, tutto il personale lo ricordano con grandissimo affetto, grati per l’impegno con cui ha guidato la Camera in questi anni e per l’entusiasmo e la passione con cui ha sempre interpretato il proprio ruolo. Lascia un grande vuoto in ciascuno di noi.”
Questo quanto scritto in una nota ufficiale sul sito della camera di commercio di Genova.
Nella sua vita ha ricoperto molte altre cariche. Per esempio è stato presidente di Uniontrasporti, vicepresidente di Unioncamere italiana e vicepresidente di Confcommercio nazionale. Inoltre è stato membro della Commissione per le Politiche Portuali e Politiche del Mare di Confcommercio Roma.
Morto Paolo Odone, le parole di chi ci ha collaborato
Tra politici, dirigenti e amministratori delegati non c’è nessuno che non spenda parole dolci per Paolo Odone.
“Genova perde un uomo che ha fatto la differenza. Personalmente perdo soprattutto un grande amico” afferma Alessandro Cavo, il presidente di Fipe Confcommercio Liguria. Non meno tristi le parole di Luca Pallavicini, il presidente di Confcommercio Salute: “Sono molto addolorato. Penso all’amico Paolo e al presidente Odone. Due volti della sua grande personalità che mi hanno toccato nel profondo. Resterà per sempre nei miei ricordi“.
Il presidente della Regione Liguria, Giovanni Toti, ha voluto commentare: “Siamo molto addolorati, la Liguria perde un punto di riferimento di grande equilibrio. Se la nostra regione oggi guarda al futuro con ottimismo e serenità lo si deve al suo grande impegno e alle sue battaglie. Una su tutte il salvataggio di Fincantieri. Porteremo avanti con determinazione la sua perseveranza per combattere l’isolamento della Liguria e realizzare quelle opere che Paolo sognava per la sua città.”
Anche il sindaco di Genova, Marco Bucci, lo ha ricordato: “Paolo Odone lasciandoci porta con sé un pezzo di storia della nostra Genova. Uomo schietto, preparato, di grande cultura, durante la sua vita ha ricoperto incarichi fondamentali che hanno dettato le agende delle amministrazioni che si sono succedute alla guida della città. Da quando sono sindaco ho saputo apprezzare tanti suoi consigli e suggerimenti. Tra noi non sono mancati scambi di messaggi, lunghe chiacchierate e anche confronti diretti e accesi su tante questioni animati dal comune desiderio di fare di Genova una delle città più belle e moderne d’Europa. Quell’amore di Paolo per Genova sarà ciò che di più intenso porterò nei miei ricordi“.
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