Un’altra giornata di cortei e di proteste per Genova oggi. Questa volta i protagonisti sono gli edili del comitato spontaneo “Basta crediti incagliati”, in sommossa per i bonus cancellati dal governo e la città rischia di restare bloccata per tutto il giorno.
Saranno infatti due i cortei che interesseranno la protesta, uno partito alle 8 da Campi e un altro da Staglieno per poter confluire entrambi in centro a piazza De Ferrari. La manifestazione andrà avanti fino alle 17.
Genova, edili in protesta: le motivazioni
La decisione è giunta dopo l’incontro con il sindaco Bucci, il prefetto Franceschelli e il presidente di Regione Toti.
La protesta “è partita in modo del tutto spontanea” hanno detto gli organizzatori e hanno assicurato che non ci sarà alcun coinvolgimento di associazioni datoriali e neppure sindacati.
“Alla protesta aderiranno imprese e lavoratori. Ai dipendenti che scenderanno in piazza le aziende pagheranno comunque la giornata di lavoro. Con le nuove regole i nostri cassetti fiscali sono pieni di crediti d’imposta ma la liquidità è finita. Non abbiamo più soldi sui conti correnti perché le banche non acquistano più i nostri crediti” aveva spiegato in precedenza Roberto Biliotti, imprenditore edile e uno dei referenti del comitato.
Ance, Cgil, Cisl e Uil invece si sono chiamate fuori dalla protesta:
“Condividiamo i motivi della protesta ma stiamo aspettando delle risposte dal governo con cui, assieme ai sindacati confederali, stiamo dialogando. Qualora queste risposte non arrivassero, allora siamo pronti a organizzare una grande manifestazione a livello nazionale” ha avvertito Giulio Musso, presidente di Ance Genova.
Cgil e Cisl comunque rassicurano sul loro impegno futuro:
“Abbiamo già in programma un’iniziativa a Roma il 24 marzo alla quale parteciperemo come Filca – Cisl Liguria. La protesta va portata a livello nazionale.” ha dichiarato Andrea Tafaria di Filca – Cisl.
Gli fa eco Federico Pezzoli segretario generale della Fillea – Cgil che ha detto:
“Crediamo che risposte a queste situazioni di criticità debbano arrivare dal governo e per questo motivo, assieme alla Uil, abbiamo organizzato una manifestazione nazionale il primo aprile in cinque piazze italiane”.
Una giornata di disagi: le modifiche alla viabilità
Intanto oggi per Genova sarà una giornata di traffico e congestionamento: ad attendere l’arrivo dei cortei sono previsti oltre 300 mezzi commerciali, senza contare gli oltre 500 iscritti al gruppo tra architetti, geometri, amministratori di condominio e altri soggetti legati al comparto edile.
Così la polizia locale ha diramato l’avviso ai cittadini invitandoli a monitorare la viabilità sul sito ufficiale. Per il momento (ore 9.32) i tratti stradali chiusi per corteo sono via Gramsci, piazza Corvetto, via Adua Gramsci in direzione di Negro/Buozzi, via Gramsci direzione levante e via XX Settembre. Per restare aggiornati cliccare qui.
Foto di copertina: Liguria Oggi
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