Si potrebbe dire “I miei primi duecento anni…” perché siamo certi che la Biblioteca Berio continuerà all’infinito nel conservare e soprattutto permettere di leggere e consultare il suo prezioso e grandissimo patrimonio librario.
“Ho sempre immaginato che il Paradiso fosse una sorta di biblioteca” (Jorge Luis Borges).
“ Senza biblioteche che cosa abbiamo? Non abbiamo né passato né futuro” (Ray Bradbury).
“È quando ho ricevuto la mia tessera bibliotecaria che è iniziata la mia vita” (Rita Mae Brown).
Si potrebbe continuare all’infinito… l’albero degli aforismi sulla “Biblioteca”, parola che proviene dal greco biblion (libro) e theke (deposito), ha i rami piegati da quanto è carico. E non mancano certo frasi sensuali, come quella di Ralph Waldo Emerson “La biblioteca è un harem”; né frasi ironiche come quella di Gesualdo Bufalino “Biblioteche, musei, cineteche… Non amo che camposanti”.
La nostra “BB”, immersa e innalzata al tempo stesso sul cuore di Genova, compie quest’anno il suo bicentenario in concomitanza con Genova capitale del libro.
Miglior regalo forse non poteva averlo. Oltre, naturalmente, a tutti i ragazzi e studiosi che varcano ogni giorno il suo portone.
Attualmente, la struttura della Biblioteca Berio è strutturata in tre ali: la Cappella seicentesca, sede di seminari e conferenze; l’ala ottocentesca, con i servizi bibliotecari e la Sala lignea adibita a conferenze e mostre; l’Ala moderna, con i suoi vari piani di magazzini librari.
E il suo patrimonio vanta 6.000 volumi della donazione originaria Berio; 2.000 volumi del Fondo Canevari di medicina, filosofia e scienze; i volumi manoscritti e a stampa del Fondo Brignole Sale; rarità bibliografiche del Fondo Torre; la Raccolta Dantesca grazie allo scozzese Evan Mackenzie; 2.000 volumi della Raccolta Colombiana e alcuni “gioielli cartacei” presentati nel video che segue da Emanuela Ferro, responsabile del Reparto di Conservazione della Biblioteca Berio.
Nella sua visita a “BB”, Liguria.Today ha intervistato anche Federica Vinelli, Coordinatrice del Sistema bibliotecario di Genova, che ha illustrato la nascita della biblioteca e i progetti per festeggiare il bicentenario.
Durante la vista non sono certo mancati gli incontri e le sorprese. Liguria Today ha intervistato una studentessa, e si è imbattuta in una grande studiosa, la musicologa Cristina Riffero.
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