Salone della CSR e dell’innovazione sociale – Tappa di Savona

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Si è svolta in Liguria, lunedì 27 febbraio scorso, una tappa di quello che si può definire come il “tour della sostenibilità“.

Nella Camera di Commercio di Savona, ha infatti avuto luogo “Il Salone della CSR e dell’innovazione sociale”.

Dal 2013 Il Salone della CSR e dell’innovazione sociale (dove ricordiamo CSR essere acronimo di “Corporate Social Responsability“) è un appuntamento per chi crede nella sostenibilità, nel confronto e nell’aggiornamento sul tema.

Riconosciuto come il principale evento in Italia dedicato a queste tematiche, il Salone ha contribuito alla diffusione della cultura della responsabilità sociale, offerto occasioni di aggiornamento, facilitato il networking tra i diversi attori sociali.

Il tema del tour nel 2023, anno dell’11° edizione dell’iniziativa, è abitare il cambiamento.

Tappe del tour "Il Salone della CSR e dell’innovazione sociale"
Tappe del tour “Il Salone della CSR e dell’innovazione sociale“- dal programma dell’evento

Apertura del Salone della CSR e dell’innovazione sociale

L’incontro di Savona è stato aperto da Rossella Sobrero – Gruppo promotore Il Salone della CSR e dell’innovazione sociale- e da Nicoletta Dacrema -Prorettore Vicario Università di Genova.

La Professoressa Dacrema, ad una Camera piena anche di studenti universitari, ha illustrato sin da subito come l’Università di Genova sia in realtà un servizio al territorio, in quanto l’istituzione mette a disposizione di esso le sue competenze e missioni.

La Professoressa è arrivata poi piuttosto velocemente al core del suo intervento: parlare dei dottorati industriali.

I dottorati industriali, fiore all’occhiello della sinergia Unige-industria secondo la dottoressa, identificano un percorso triennale che prevede un progetto di ricerca mirato all’impresa e un percorso formativo portato avanti grazie alla collaborazione tra un’impresa, un dottorando industriale e un’università (Decreto Ministeriale 14 dicembre 2021 n. 226).

Presenti anche studenti all'evento "Salone della CSR e dell'innovazione sociale"
Presenti anche studenti all’evento “Salone della CSR e dell’innovazione sociale”

La Professoressa Dacrema non ha accompagnato la sua descrizione a dati, ma se prendiamo a riferimento il report 2021 di AlmaLaurea, il 5,3% dei dottorati UniGe (308) ha seguito l’indirizzo industriale e il 9,2% è occupato nell’industria a un anno dal termine degli studi.

Piuttosto breve, a seguito dei saluti da remoto di Enrico Lupi -Presidente Camera di Commercio Riviere di Liguria- l’intervento di Rossella Sobrero. La promotrice ha infatti insistito sulla necessità di misurare quanto impatta un’azienda, affinché la parola sostenibilità non perda di valore.

Racconti di innovazione al Salone

Nel corso dell’evento sono intervenuti per raccontare le innovazioni in termini di sostenibilità nel loro settore

  • Franco Manti, Consiglio di Gabinetto Rettore Università di Genova
  • Claudio Fiorentini, Responsabile Affari Istituzionali Territoriali Area Nord Italia Enel
  • Elena Pastorino, Sustainability Specialist Costa Crociere

Il Professor Manti, ironizzando anche un po’ sulla sua impronta, ha introdotto gli altri due ospiti con un breve cappello filosofico sul rapporto tra sostenibilità ed etica. Subito dopo, la palla è andata a Claudio Fiorentini, il cui intervento ha verso sul Cold Ironing -per i non addetti, si tratta dell’elettrificazione delle banchine.

Due osservazioni meritano nota: la prima, Fiorentini ha specificato come la CO2 prodotta in porto non sia -in termini percentuali- la più inquinante tra gli scarti di una nave e che la riduzione in termini di impatto sarebbe stata notevole se tutti i 39 porti italiani avessero attuato il Cold ironing da quando è stato sollevato dal Governo Draghi (sulla base dei test di Livorno e La spezia fatti da Enel con Legambiente).

La seconda considerazione di Fiorentini, poi, ricorda come quelle che oggi sembrano le migliori tecnologie non siano le migliori ma solo le più avanzate al momento. L’intervento si è chiuso quindi ricordando l’importanza della ricerca e dell’innovazione.

E proprio a questo si è agganciata Elena Pastorino di Costa Crociere, sfruttando il gancio per parlare dell’obiettivo 2050 di avere una flotta a zero emissioni.

La Specialista di Costa ha portato poi il suo intervento su un tipo di sostenibilità ancora non nominata: quella sociale. Con Costa infatti, sono stati avviati progetti di educazione ambientale e formazione dei neodiplomati con due scopi precisi: creare comunità e creare valore.

Storie dal territorio al Salone

Ospiti per quest’ultimo capitolo del Salone a Savona, sono stati:

  • Flavio Tonelli, Professore Ordinario di Ingegneria dei sistemi industriali Università di Genova
  • Davide Petrini, Amministratore Delegato Lavoratti
  • Simona Binello, Direttrice Settore Immigrazione Agorà Coop
  • Alessio Marziano, Presidente Cantieri di Imperia

Il Professor Tonelli ha aperto il capitolo sulle storie parlando di quanto ogni territorio sia peculiare e di come sia quindi importante fare strategia dedicata ad ogni località, utilizzando i “principi globali” solo come spunto per il locale.

Il primo a parlare è stato Davide Petrini, che ha raccontatp di come abbia rilevato la cioccolateria Lavoratti – con il suo socio Fabio Fazio – puntando tutto sulle potenzialità del territorio (Varazze) e il networking per arrivare a creare un prodotto di eccellenza. Petrini è inoltre ritornato sulla necessità di investimenti per permettere all’imprenditoria ligure di esplodere o, come nel suo caso, dover cambiare sede per problemi di aprovigionamento energetico.

E’ tornata sul tema di sostenibilità sociale Simona Binello di Agorà. Occupandosi di immigrazione, la Direttrice di settore ha potuto parlare di esigenze del territorio in maniera differente da quelle di mercato. Ha infatti parlato di valorizzazione delle competenze pregresse del migrante e adattamento di esse alla domanda della zona, come ha parlato del delicato equilibrio da instaurare per non creare nei locali l’idea che un migrante sia un “invasore”.

Ultimo ospite del Salone Salone della CSR e dell’innovazione sociale è stato Alessio Marziano. Nel raccontare la sua esperienza di sostenibilità con i Cantieri di Imperia, è risultato un po’ agitato e meno sicuro dei colleghi relatori, ma il core del suo discorso è stato decisamente forte.

La sostenibilità genera sempre valore, oltre i costi.

Marziano ha ricordato poi in chiusura di non fossilizzarsi solo sulla CO2, ma di considerare tutti i 17 punti dell’agenda 2030, affinché l’industria ligure (e italiana) non muoia restando indietro.

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