Si è svolta ieri la 64esima edizione della Sagra della Mimosa a Pieve Ligure. Un’edizione di grande successo e vasta partecipazione dopo i due anni di stop causa covid, organizzata dalla Proloco di Pieve Ligure e dal Comune.
L’evento, ha una storia lunghissima, radicata nelle tradizioni pievesi e ormai appuntamento immancabile per grandi e piccini: cade fissa ogni anno la prima domenica di febbraio, e per tutti, si tratta di un evento che sancisce – anche solo metaforicamente – l’inizio della primavera.
Nei giorni che la precedono il bellissimo borgo arroccato tra Sori e Bogliasco si colora di giallo. Si colorano di giallo gli alberi, le tantissime mimose che costeggiano via Roma, e si addobbano a festa le case e le strade con nastri e fiocchi gialli.
Una festa che vede sempre grande partecipazione, con tanti pievesi pronti a dare una mano come volontari.
Pieve Ligure, Sagra della Mimosa: il programma dell’evento
Quest’anno c’è stato un gran lavoro da fare, tra l’organizzazione dell’evento con la sfilata dei carri a cui hanno partecipato i ragazzi del paese ma anche i bambini delle scuole. E poi gli stand gastronomici organizzati dai ristoranti del luogo: Lo Scalo con la sua cucina siciliana e Tenuta Golfo Paradiso aperto da pochi mesi. Poi ancora l’aiuto dei paesi vicini: Sori ha partecipato all’evento allestendo lo stand del celebre Pastificio Novella e partecipando alla sfilata con un carro firmato appunto Sori.
La Piazza San Michele – centro vivace del paese e della festa – ha iniziato a riempirsi già in mattinata, grazie agli eventi organizzati. Alle 10.15 infatti ai nastri di partenza per la Corsa in giallo con 9km di percorso tra le creuze del borgo, ma c’era anche una seconda corsa Family walk più breve e adatta a tutti, ma che permetteva lo stesso di godere delle incredibili vedute del paese. I percorsi sono stati organizzati da Michele Picco, cittadino pievese e guida escursionistica.
Dopo tanto sport e tanta fatica finalmente ora di pranzo: una giornata soleggiata e vista mare con una vasta offerta culinaria: qualche pietanza siciliana preparata da Lo Scalo con arancini e cannoli, la pasta al forno e la birra Luppola di Tenuta Golfo Paradiso e le trofie al pesto e focaccette al formaggio di Novella.
Grandi, piccini, maschere e coriandoli in piazza a gustare le prelibatezze guardando il mare e girando per le bancarelle allestite in una zona laterale alla piazza.
Nel frattempo musica dal vivo e balli con The Moochers che hanno intrattenuto la folla in attesa dell’arrivo dei carri. Carri che sono partiti intorno alle 14 da Piazza d’Amato – a Pieve Ligure Bassa – con l’arrivo a Pieve Alta intorno alle 16.
La sfilata dei carri fioriti:
La sfilata con tanti bambini al seguito è proseguita a ritmo di musica e tamburi con gli Sbandieratori Sestrieri Lavagna. Il tema dei carri è stato tutto incentrato a tema Disney/Pixar con: Luca, Mary Poppins, Nemo e Coco.
Primo classificato “Luca” realizzato dalla Socms pievese. Ma la scelta era veramente difficile visto l’incredibile impegno messo da parte di tutti.
Calata la sera poi sulla 64esima edizione di questa festa, con un bellissimo tramonto sul mare ben visibile da piazza San Michele.
Pieve Ligure, Sagra della Mimosa: una storia lunga 64 anni
Un felice ritorno alla festa per il piccolo borgo. Una festa iniziata nel 1957 per merito di un pievese Andrea Pagano, membro della Confraternita dell’Oratorio di Sant’Antonio abate. Pagano proposte spontaneamente di organizzare una grande distribuzione di mimosa dopo la Messa. L’idea fu apprezzata e accolta da tutti e l’anno successivo la festa entrò nel vivo, con l’inserimento anche della sfilata dei carri, che attirò moltissime persone. Il resto è storia, che prosegue, che viene tramandata, dai grandi ai più piccoli, per un momento di grande partecipazione in cui ogni pievese fa la sua parte.