Empoli – Samp è il posticipo che chiude la 18esima giornata di Serie A: Al Castellani ennesima giornata di passione per i tifosi blucerchiati, un’altra trasferta che sa di esodo con 3000 tifosi al seguito e un altro settore ospito esaurito. Una prova d’amore commovente e che emoziona tutti gli amanti di questo sport, che sostengono i tifosi blucerchiati in questo periodo difficilissimo.
LE FORMAZIONI:
EMPOLI (4-3-1-2): Vicario, Ebuehi, Ismajli, Luperto, Parisi; Akpa Akpro, Marin, Bandinelli; Baldanzi; Caputo, Satriano. All. Zanetti
SAMPDORIA (3-4-1-2): Audero; Nuytinck, Colley, Amione; Leris, Vieira, Verre, Augello; Djuricic; Gabbiadini, Lammers. All. Stankovic
Empoli – Samp: primo tempo
Al 2′ minuto si fa subito vedere l’ex della partita: Caputo tornato all’Empoli in questa sessione di mercato, con una girata costringe Audero all’uscita e devia in corner.
Al 6′ c’è già il primo ammonito: giallo per Leris che nel tentativo di un tiro dal limite colpisce in pieno Bandinelli.
Primi 15 minuti in cui la Sampdoria sembra in balia degli avversari, l’Empoli risulta pericoloso ogni volta che riparte.
Al 17′ Vieira – che in questa prima fase appare in seria difficoltà – spreca un regalo clamoroso di Vicario, che lo serve direttamente ma Vieira puntando la porta si allunga il pallone ed è poi impreciso a servire l’assist. Sfuma così il gol del vantaggio.
Al 28′ TRAVERSA SAMP! Bella azione dei blucerchiati costruita dalla sinistra con cross di Augello e colpo di testa di Leris ma il pallone colpisce la traversa.
Tra il 29′ e il 31′ due ammonizioni generose ancora per la Sampdoria: giallo per Gabbiadini e Vieira, in mezzora i blucerchiati contano già 3 giocatori ammoniti.
Al 43′ tiro cross di Augello che Vicario mette in angolo, Santoro indica che la palla era uscita nella traiettoria.
Assegnati due minuti di recupero.
Termina il primo tempo che è cresciuto molto di intensità. Una Samp timida e imbrigliata dall’Empoli i primi 15 minuti è cresciuta gradualmente, ha costruito e ha avuto di fatto l’occasione da gol più nitida. L’Empoli costruisce e fa un bel gioco, sicuramente pericoloso in fase offensiva. Gara molto fisica e sentita, sono tanti i contatti e molte proteste all’indirizzo dell’arbitro.
Empoli – Samp: secondo tempo
Comincia la ripresa senza sostituzioni da ambo le parti.
Al 48′ subito Empoli vicino al gol: Caputo con il cross basso, deviazione sotto porta di Satriano che, con il tacco, manda di poco a lato.
Rispondono subito i blucerchiati al 51′: ci prova Vieira, conclusione piazzata e potente del mediano, Vicario devia in corner.
Al 54′ gol dell’Empoli: corner per la formazione di casa e Ebuehi salta più in alto di tutti e colpisce di testa segnando il gol dell’1 a 0.
Al 61′ Stankovic corre ai ripari: la Samp ha subito il colpo e così triplo cambio tra le fila doriane: esordio per Winks dopo mesi di attesa, dentro anche Zanoli e Sabiri rispettivamente per Amione, Leris e Verre.
Cambia anche l’Empoli: fuori Baldanzi e Bandinelli dentro Pjaca e Haas.
Scossa della Sampdoria che con le forze fresche arriva al tiro tre volte nel giro di un minuto.
Al 68′ dopo l’ennesimo errore in questa partita Stankovic richiama Vieira, al suo posto il giovanissimo Paoletti.
Al 71′ ammonito Marin dell’Empoli.
Al 76′ doppio cambio per l’Empoli: fuori Ebuehi e Satriano, al loro posto Stojanovic e Cambiaghi.
All’82’ nel giro di due minuti Gabbiadini arriva al tiro due volte, ma troppo poco per un attaccante come lui e Vicario salva ancora una volta il risultato.
All’85’ ancora sostituzione Empoli: esce Jean-Daniel Akpa Akpro, entra Jacopo Fazzini
All’89’ parata strepitosa di Vicario su Lammers: Sampdoria che ci prova in tutti i modi ma la fortuna non ci vede benissimo in questi tempi.
Sono sei i minuti di recupero.
All’ultimo respiro la Sampdoria pareggia con un gran diagonale di Colley: sarebbe stato il gol della squadra, il giusto epilogo mentre i tifosi blucerchiati intonavano di passione per Luca Vialli.
Ma ancora una volta il Var frena la Sampdoria: con proteste furiose da parte di tutti, ma resta la rabbia e la grinta negli occhi vista da tutti quelli che stasera hanno indossato la maglia blucerchiata.
Il triplice fischio arriva al 100′. L’arbitro che ha avuto una direzione di gara del tutto discutibile continua a fioccare cartellini. Ma la Sampdoria è viva più che mai, la furia di tutti gli 11 in campo e la panchina ne sono la prova.
Francesca Galleano