La mostra, che è stata realizzata con la collaborazione della Fondazione Paolo e Giuliana Clerici, rimane aperta al pubblico dal 1° dicembre al 9 gennaio 2023 e comprende 72 fotografie in bianco e nero selezionate dall’archivio fotografico Francesco Leoni affiancate a 8 scatti a colori di Luca Forno.
Si tratta dell’archivio acquisito dalla Fondazione Paolo e Giuliana Clerici lo scorso marzo, e che è stato conferito al Museo per essere reso disponibile all’intera collettività.
“Genova mia città intera.”, ideata dal fotografo Luca Forno e curata da Anna Dentoni e Marco Riolfo con il coordinamento scientifico di Paola Leoni, trae il titolo alla Litania di Giorgio Caproni racconta gli otto temi individuati e scelti per celebrare, attraverso il “ricordo del fare”, l’immagine di Genova, che oggi si manifesta agli occhi di tutti: la trasformazione del Porto nel dopoguerra, la posa della fontana di Piazza de Ferrari, la Fiera del Mare, la realizzazione di Piccapietra, il Ponte Morandi e la Sopraelevata, la costruzione dei quartieri di via Madre di Dio e di Corte Lambruschini.
Liguria Today ha intervistato Paola Leoni, figlia del grande fotografo Francesco Leoni
All’inaugurazione di ieri è intervenuto il sindaco Bucci che ha affermato:
“L’Archivio fotografico Leoni è un asset per la nostra città ed è importante renderlo accessibile attraverso un progetto di valorizzazione, di digitalizzazione e di fruizione con l’apertura dell’archivio a studiosi e appassionati negli spazi messi a disposizione nel percorso del Galata Museo del Mare. Grazie all’istituzione Mu.MA e alla Fondazione Paolo e Giuliana Clerici che ha reso possibile questa acquisizione e ovviamente un ringraziamento alla famiglia Leoni che ha custodito questo patrimonio per noi”.
Da parte sua, Paolo Clerici ha sottolineato che:
“Siamo consapevoli dell’incredibile valore che rappresenta l’archivio Leoni per la storia di Genova, per questo come Fondazione abbiamo voluto preservarlo. Questa mostra è l’occasione per invitare i genovesi, e non solo, a scoprire la storia di una città immensa come Genova, fare un viaggio attraverso le fotografie che rappresentano il passato e il presente della città”.
Molto soddisfatta, ovviamente, Nicoletta Viziano, presidente del MuMA:
“Abbiamo lavorato molti mesi con lo staff dell’Istituzione a trovare una “casa pubblica” per questa collezione, importantissima per i genovesi ma di grande rilevanza anche per tutti gli italiani e l’abbiamo trovata grazie alla Fondazione Paolo e Giuliana Clerici, da anni nostro partner nei grandi progetti culturali di implementazione del Galata Museo del Mare e che ringrazio per la generosità̀ e la lungimiranza”.
Con oltre 3 milioni di immagini che raccontano la storia di Genova, dal primo dopoguerra fino alla fine degli anni ’90, l’archivio del fotoreporter Francesco Leoni, tra i maggiori esponenti della fotografia giornalistica degli anni ’50 e ’60, è una prestigiosa eredità che la Fondazione Paolo e Giuliana Clerici ha voluto acquisire e rendere fruibile a tutti, attraverso la preziosa collaborazione del Mu.MA.
Si tratta di un’ulteriore iniziativa che testimonia l’attenzione della Fondazione ma anche e soprattutto del Gruppo Coeclerici verso temi di grande valore sociale e culturale, e il legame forte che lega da sempre Coeclerici con Genova, città dove circa 130 anni fa iniziò la storia imprenditoriale dell’azienda.
Durante i primi nove mesi di attività l’archivio Leoni ha ricevuto numerose richieste provenienti da studiosi, ricercatori e professionisti privati, nonché da enti pubblici e importanti istituti di ricerca nazionale.
Buona parte delle domande si è conclusa con esito positivo e ha permesso l’utilizzo delle fotografie dell’archivio all’interno di pubblicazioni, mostre e documentari: nove fotografie sono state esposte all’interno della mostra esposta a Palazzo Reale “GENOVA SESSANTA”, oltre cento immagini permetteranno di implementare il progetto di Monitoraggio geo-idrologico Antica Genova promosso dall’Università degli Studi di Genova e dal Comune di Genova. Decine di fotografie legate al mondo dello sport e del calcio genovese saranno protagoniste di una pubblicazione a cura del CNR.