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LA SPEZIA – “A proposito di donne… storie di donne che hanno insegnato al mondo“.
E’ lo spettacolo teatrale scritto e diretto da Maurono Monni, organizzato dal gruppo “Terziario Donna” Confcommercio, presentato questa mattina presso la sede di via Fontevivo della Camera di Commercio della Spezia.
Domenica 20 novembre alle ore 21, in occasione degli eventi organizzati per celebrare la Giornata Internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, l’opera andrà in scena all’ex cinema Diana, nei locali di Sunspace, in via Sapri 68 alla Spezia, a ingresso libero e senza necessità di prenotazione.
Anche quest’anno, e nuovamente puntando sulla qualità di Monni, il gruppo “Terziario Donna” Confcommercio della Spezia ha deciso di sensibilizzare gli spettatori e la cittadinanza attraverso la cultura.
Monni, drammaturgo e scrittore, è un regista che sa parlare direttamente all’anima della gente e con una spiccata sensibilità. Saranno venti, invece, “le attrici che interpreteranno le donne che nel corso della nostra storia sono riuscite, con grande coraggio, a fornire grandi insegnamenti e a dare valore alla figura femminile“: Susanna Sturlese sarà l’inteprete di Gabriella Ferri; Maurizia Riccobaldi di Francesca Morbillo; Roberta Sabatini di Alda Merini; Amedea Guastini di Anna Magnani; Nicoletta Croxatto della contessa di Castiglione; Susanna Giannini di Camille Claudel; Roberta Sanna di Franca Viola; Chiara Orsinni di Greta Garbo; Lara Sorbini di Jeanne Hébuterne; Sabrina Menini di lady Diana; Emanuela Vanello di Marylin Monroe; Chiara Gracci di Mia Martini; Margherita Rossi di Rosa Parks.
“Lo spettacolo, nato cinque anni fa, è stato presentato in tutta Italia – ha ricordato lo stesso Monni – riscuotendo grande successo. Con oltre 13mila gli spettatori paganti. Un numero importante soprattutto tenendo conto del periodo legato alla pandemia da Covid 19. Ogni monologo – ha aggiunto fra le altre cose – presenta un aspetto simbolico di queste donne, che è anche l’escamotage per parlare di un tema legato ai problemi subiti storicamente dalle donne.”
“Basterà – ha continuato – sentire l’esperienza di Franca Viola per capirlo, la prima donna che rifiutò per la prima volta il matrimonio riparatore e della quale sino a qualche anno fa in pochi conoscevamo l’esistenza. Come la vicenda della cantante Mia Martini, allontanata dal Festival di Sanremo per la nomea del portare sfortuna affidatole o la presunta pazzia della poetessa Merini“.
Delucchi, presidentessa dell’associazione “Vittoria“, impegnata da anni proprio, fra le altre cose, con un centro di aiuto alle donne intitolato a Franca Viola, nel suo intervento ha anche ricordato che solamente in Val di Magra e solo la sua associazione è chiamata a rispondere ad una richiesta di aiuto alla settimana proveniente da donne in difficoltà.
“Lavoriamo è siamo sempre sensibili all’argomento – ha precisato Delucchi – con una collaborazione con Confcommercio e Terziario Donna che trasforma in realtà lo slogan ‘il 25 novembre è tutto l’anno’. Con loro abbiamo portato sempre avanti progetti per il supporto e la protezione di donne vittime di violenza e in parallelo un’opera di sensibilizzazione con cultura e teatro“.
I casi non sono aumentati, né diminuiti. Ma il problema rimane in forma di piaga sociale.
“La violenza sulle donne è un argomento che non riguarda esclusivamente quella fisica, ma psicologica, economica, sessuale. Questo momento di presentazione dello spettacolo teatrale è importante perché punta a un lavoro sui casi specifici, che è quello che cerchiamo di fare anche noi“, ha detto infine Delucchi.
NUNZIO FESTA
Foto di copertina: Engage.it
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