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Verso Torino – Sampdoria: le scelte e il dubbio turnover

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Verso Torino – Sampdoria.

Questo turno infrasettimanale incendia l’asse Torino – Genova. Blucerchiati partiti ieri per Torino hanno trascorso la notte in ritiro. Serve concentrazione e isolamento dalle pressioni esterne che sembrano influenzare sempre di più l’andamento della Sampdoria in questo campionato.

L’ultima trasferta dell’anno prima del match casalingo con il Lecce sabato prossimo che chiuderà questa prima fase di campionato. La Sampdoria è stata nuovamente superata dalla Cremonese che ieri ha strappato un punto contro il Milan. Blucerchiati così di nuovo penultimi e una situazione che adesso mette i brividi. Sono 22 le sconfitte finora subite in 34 partite del 2022.

I tifosi blucerchiati scelgono l’unica strada percorribile in momenti duri come questo, ovvero il sostegno ad oltranza e si preparano ad esaurire un altro settore ospiti. In barba all’orario, al giorno settimanale e al tempo avverso.

La Sampdoria dovrà mostrare un atteggiamento diverso rispetto quanto si è visto con la Fiorentina e sfatare il tabù dell’Olimpico di Torino, dove negli ultimi 8 anni sono stati raccolti solo due successi.

Torino che invece in casa ha trovato la sua dimensione, nell’ultima partita casalinga i granata hanno battuto il Milan per 2 a 1. Bilancio equilibrato con un totale di 2 vittorie, 2 pareggi e 2 sconfitte e 8 gol segnati e altrettanti subiti tra le mura amiche.

Tutta un’altra storia per la Sampdoria che è il peggior attacco del campionato con soli 6 gol fatti e 23 subiti. Un trend che non ha precedenti nel nuovo millennio della storia blucerchiata. In trasferta inoltre – nonostante sia arrivata l’unica vittoria fino ad ora contro la Cremonese – i blucerchiati hanno fatto solo 4 gol subendone 12. Tabù anche tra le mura amiche, 4 sconfitte consecutive – con Milan, Monza, Roma e Fiorentina – tutte lampo. Peggio si è fatto solo nella tragica annata 2011, conclusasi poi con la retrocessione.

La cura di Stankovic dovrà soffermarsi anche su un altro problema che affligge la formazione blucerchiata: com’è possibile che la Sampdoria subisca spesso gol in avvio di partita. Qual è la matrice originaria del problema? poca concentrazione? superficialità? Un enigma che si verificava con Giampaolo e pare proseguire con Stankovic.

Subire gol in avvio non fa altro che complicare un cammino già tortuoso, tagliando le gambe a giocatori già sufficientemente demoralizzati e diffondendo nervosismo ed esasperazione ad un contesto già agonizzante.

Mister Stankovic dovrà tornare ad essere filosofo del motto vietato mollare, capace di impartire ai suoi fiducia, coraggio e atteggiamento, quello che i tifosi si aspettano e pretendono di vedere.

A Genova i tifosi ricordano e venerano i giocatori che si sono distinti in campo per sudore, impegno e grinta mostrati. Soprattutto in tempi come questi, così avulsi di gioco e di prospettive ambiziose, l’atteggiamento è l’unica cosa che è rimasta, l’unica ancora di salvezza che può ancora raddrizzare questa stagione complicata ma non ancora perduta.

Verso Torino – Sampdoria le probabili formazioni:

Torino: Buone notizie per il Torino: Sanabria si è allenato con i compagni e gli esami di Pellegri hanno scongiurato problematiche serie. L’ex blucerchiato Linetty – di rientro dalla squalifica – probabilmente verrà schierato dal 1′ al fianco di Ricci. Out Lukic, nessuna modifica invece sulla trequarti con la conferma di Miranchuk e Vlasic. In difesa al momento Rodriguez è in vantaggio su Buongiorno.

Sampdoria: Ancora dubbi per Stankovic sul modulo da schierare. Il mister pensa ad un nuovo turnover per sorprendere il Torino. Ancora fuori Sabiri, rientro di Amione in maschera per la frattura nasale, a centrocampo tornano Rincon e Yepes. Questa mattina la squadra si ritroverà per la rifinitura alla Continassa ; poco tempo per preparare questa partita per questo il mister potrebbe cambiare 6 degli 11 normalmente titolari. Anche Lanna presente agli allenamenti, come accade quasi sempre, e confronto tra i due che spesso scambiano punti di vista su molti aspetti, inclusi consigli tattici e scelte di formazione.

Francesca Galleano

 

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Info Francesca Galleano

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Francesca Galleano, 25 anni, laureata in Lettere e in Informazione ed Editoria. Appassionata di calcio, cultura, viaggi e fotografia. Caparbia, determinata e responsabile ma anche sognatrice e capace di stare contemporaneamente con i piedi per terra ma la testa tra le nuvole.

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