Notte fonda e bollente al Ferraris: l’ennesima sconfitta per i blucerchiati e la tensione per il ritorno di Massimo Ferrero in tribuna
La prima di Stankovic a Marassi finisce con una sconfitta, la settima per i blucerchiati in questo campionato, che rimangono così inchiodati all’ultimo posto in classifica.
Primo tempo grintoso per gli 11 sampdoriani che provano a costruire, mentre la Roma attende e si rende poco pericolosa. Ribolle di passione il Ferraris che grida alla ricerca dei primi tre punti.
Ma la doccia gelata arriva subito. Al nono minuto infatti l’arbitro Di Bello assegna rigore per gli ospiti, colpevole il difensore Ferrari che colpisce di mano. Sul dischetto va Pellegrini che non sbaglia e sigla il gol che decide la partita.
La formazione di Stankovic però, spinta dal pubblico, non alza bandiera bianca. La volontà e la determinazione ci sono, segno che l’ideale del neo mister è chiaro. Ma ancora troppo scarse e prevedibili le trame di gioco che vedono un Caputo sempre più isolato e sovrastato dai difensori.
All’intervallo mister Stankovic prova a invertire la rotta del match, sostituisce Leris e un Augello troppo spento, inserendo rispettivamente Pussetto e Murru.
La svolta però non arriva.
Il ritorno di Ferrero in tribuna
Il secondo tempo al Ferraris si incendia perché si diffonde la notizia che l’ex patron blucerchiato Massimo Ferrero – grande tifoso della Magica – sia presente in tribuna. Tutto vero e allora il pubblico mostra tutto il suo dissenso verso un individuo non più benvenuto nella Genova blucerchiata. Così Ferrero accetta – su consiglio delle forze dell’ordine – di abbandonare lo stadio per ragioni di sicurezza.
Riprende il gioco ma il secondo tempo è piuttosto confuso. Rischio per la difesa blucerchiata quando Belotti al 55′ arriva al tiro ma trova un Audero pronto a rispondere con i piedi. Poi Stankovic tenta il tutto per tutto inserendo Quagliarella e Verre al posto di Gabbiadini e Rincon. Grande prova di orgoglio e cuore per l’eterno capitano che ci prova in tutti i modi. L’ultima mossa il mister serbo la tenta con il fantasista Sabiri al 75′.
La musica però non cambia. Un incontro sporco, duro ma con poche occasioni da gol da ambo le parti.
Sul finale la Roma potrebbe chiuderla in diverse occasioni. Prima con il neoentrato Zaniolo che calcia in diagonale con il destro al 71′ e poi con Belotti all’83’ ostacolato da Bereszynski.
Notte fonda quindi al Ferraris che non è più il fortino così ostile per gli ospiti, nonostante il solito tifo bollente.
Si chiude così un match che vede 7 cartellini gialli totali, 4 su sponda blucerchiata e 3 per i giallorossi. 8 tiri totali per i padroni di casa, di cui uno solo in porta contro i 7 degli 11 di Mourinho di cui 4 in porta.
Una Samp che rimane inchiodata all’ultimo posto in classifica e adesso si prepara a giocarsi il futuro sportivo, lunedì prossimo a Cremona.
Francesca Galleano