La ASL di Roma ordina l’abbattimento
Gli aggiornamenti in arrivo non sono assolutamente quelli che speravamo. I 130 ospiti della Sfattoria degli ultimi sono adesso a rischio quasi sicuro di abbattimento.
Animali peraltro sani che vivono all’interno di un recinto in massima sicurezza.
Una decisione, quella della ASL, che rischia di provocare l’indignazione di tantissimi cittadini che già da qualche giorno si stanno mobilitando per scongiurare il peggio.
E’ di poco fa una lunga diretta Facebook del veterinario Massimo Vacchetta del Centro di recupero ricci La Ninna
Queste le parole a caldo del Dr. Massimo Vacchetta: “Quello che temevano si è avverato. Si sperava che tutto procedesse in un altro modo, in modo civile.
Invece l’ASL di Roma ha ordinato l’abbattimento di tutti gli animali della Sfattoria degli ultimi.
Non sono state minimamente ascoltate tutte le persone che in questi giorni sono intervenute in ogni modo per scongiurare questo tristissimo epilogo.
Le istituzioni non hanno accolto il volere ed il punto di vista di cittadini ed associazioni. Nessuno ci ha ascoltati.
Qui 130 animali innocenti verranno uccisi nel giro di poco tempo, di poche ore.
Ovviamente presentiamo subito ricorso al TAR per impugnare questa ignobile decisione. Tutte le associazioni animaliste e tutte le persone che hanno seguito questa vicenda sono chiamate ora ad intervenire subito contro questa decisione dittatoriale
Gli ospiti della Sfattoria vivono in sicurezza e devono essere risparmiati.
Sono animali di affezione e la loro ingiusta morte provocherà il dolore di tutte le persone che li accudiscono e di tutti i cittadini italiani che in questi giorni si sono mobilitati.
Resta poco tempo per intervenire
Visibilmente commosso il Dr.Vacchetta prosegue: “Abbiamo pochissimo tempo. L’ASL farà irruzione nel santuario con i carabinieri e non avremo nessuna possibilità di opporci.
Aiutateci a proteggere questi animali, ad impedire questa carneficina. Dopo una cosa del genere tutti i santuari in Italia saranno in pericolo.
Questa vicenda sottolinea in modo drammatico la distanza abissale tra il popolo e le istituzioni che decidono senza seguire la sensibilità ed il volere del popolo. Purtroppo vincono sempre e solo gli interessi economici.
La lobby degli allevatori
Non c’è più tempo. Questi animali finiranno uccisi mediante scosse elettriche mentre fino ad oggi vivevano di carezze ed attenzioni.
Una cosa veramente atroce che non dobbiamo permettere.
La lobby potentissima degli allevatori sta prevaricando su tutto e tutti: l’interesse economico è sempre sopra a qualsiasi altra cosa.
Animali in sicurezza
Tra l’altro tutti questi animali vivono isolati, al sicuro secondo le normative ASL proprio per impedire qualsiasi focolaio di peste suina. Sono tutti sani questi animali.
Sono sconvolto, scioccato da quanto sta accadendo, da come noi cittadini siamo calpestati dalle istituzioni.
Bisogna intervenire subito. Diffondiamo il più possibile questa terribile notizia.
Lo chiedo davvero a tutti: abbiamo pochissimo tempo per salvarli. Grazie a tutti.”
Il momento è veramente drammatico. Attendiamo la presentazione del ricorso al TAR e, soprattutto, l’evolversi della vicenda.
Di seguito il link all’appello del Dr. Massimo Vacchetta
https://www.facebook.com/centrorecuperoricciLaNinna/videos/622490802542933/