Piazza Rossetti è la piazza che si apre come un grande abbraccio di fronte al mare della Foce. È dedicata a Raffaele Rossetti, tenente del genio navale, diventato famoso per avere ideato la mignatta con la quale affondò nel porto di Pola la corazzata Viribus Unitis.
Un sorta di ordigno, o speciale torpedine, con scoppio regolato a tempo da applicare sulla chiglia delle navi attraverso l’azione di un nuotatore. Ebbene, insieme al tenente medico Raffaele Paolucci, Rossetti rimase in acqua quasi sei ore prima di riuscire nell’intento di attaccare la mignatta alla chiglia della corazzata coi suoi elettromagneti. E quando fu il momento di ritirarsi per raggiungere la torpediniera che li attendeva al largo, una luce li illuminò. Il resto è storia: appena fatti prigionieri scoprirono che la corazzata era stata ceduta dagli austriaci agli jugoslavi…
In origine, Piazza Rossetti era una grande spiaggia sulla sponda sinistra del Bisagno, nella zona chiamata Foce perché era il punto d’approdo dei focesi. Gli uomini provenienti da una città greca della Ionia – Focea. Poi diventò il terzo scalo più importante di Genova dopo l’antico porto e San Pier D’Arena. Sino a diventare cantiere navale nel Medioevo e successivamente anche Lazzaretto.
“L’architetto che ideò e progettò piazza Rossetti fu Luigi Carlo Daneri (ideatore del “Biscione”, cofirmatario del progetto dell’ospedale San Martino e del progetto urbanistico della Fiera di Genova n.d.r.). I lavori iniziarono già nel 1933 ma si fermarono per la Guerra Mondiale.
Ultimata nel 1958, piazza Rossetti ebbe grande risalto anche fuori dai confini nazionali e il caratteristico quadrilatero chiuso dal mare viene ancora oggi considerato uno dei capolavori del Razionalismo italiano“.
Piazza Rossetti possiede quindi la terza più grande fontana della città.
E ieri sera, 11 aprile, dopo un lungo e minuzioso lavoro di restyling, si è tenuta l’inaugurazione della nuova fontana illuminata con un sistema cromatico di 53 faretti a LED RGB, di cui 50 sono stati fissati lungo la corona e 3 sul pennacchio.
La scala cromatica è gestita da un’apposita centralina, configurabile anche da remoto come già per la fontana di Piazza De Ferrari, per un totale di 6 differenti gruppi di luce, pronti ad interagire per realizzare ogni pattern possibile.
A presiedere l’inaugurazione della nuova fontana illuminata erano presenti l’Avvocato Picciocchi, assessore al Bilancio e Lavori pubblici del Comune di Genova; Francesco Vesco, presidente del Municipio Medio Levante e l’Ing. Antonello Guiducci, C.e.o di A.S.Ter.