Numeri da grande successo per il progetto “Occhio al diabete – Non perderti la vista” del Comitato Macula, che nell’ultimo trimestre 2021 ha individuato e curato patologie oculari progressive e invalidanti in 30 genovesi.
800 telefonate ricevute, 103 visite effettuate e 30 diagnosi di problematiche retiniche/maculari su un totale di 1800 pazienti genovesi diabetici, che da almeno 15 anni non si erano sottoposti a una visita oculistica per la prevenzione di patologie oculari.
Il progetto è realizzato con il patrocinio del Comune di Genova, Regione Liguria, Anci e Università di Genova, e i risultati sono stati comunicati oggi nel Salone di Rappresentanza di Palazzo Tursi, alla presenza del sindaco Marco Bucci, l’assessore alla Salute Massimo Nicolò, il presidente del Comitato Macula Massimo Ligustro, il direttore della SC Diabetologia e Malattie metaboliche della ASL3 Enrico Torre, il direttore della Clinica Oculistica Universitaria di S. Martino Enrico Traverso.
“Occhio al diabete” è iniziato nell’ottobre 2021 con una campagna informativa rivolta a un target specifico di 1800 diabetici genovesi, ai quali è stata data l’occasione di uno screening gratuito presso l’Ospedale Policlinico San Martino. “Una telefonata che può salvarti la vista” è il titolo della campagna di informazione che da ottobre a dicembre 2021 ha fatto registrare i numeri sopra riportati, oltre a diagnosi più complesse quali retinopatia diabetica proliferante e un tumore vascolare alla retina. Patologie che se non curate in tempo possono provocare la perdita della vista.
Questo progetto sarà replicato nel 2022 col titolo “Occhio al diabete 2.0”, rivolto a tutti i genovesi diabetici da almeno 5 anni che non abbiano mai svolto una visita oculistica. Il numero di telefono che potranno contattare per prenotarsi per un check-up gratuito è il seguente
010 2721373 – attivo dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 18. Mentre ulteriori informazioni si possono trovare al seguente link: https://comitatomacula.it/occhio-al-diabete-risultati/
Occhio al diabete e Occhio al diabete 2.0 rientrano nel programma di educazione a stili di vita sani e di prevenzione delle malattie croniche non trasmissibili. A tal proposito il sindaco Marco Bucci ha affermato che “Siamo molto soddisfatti di questi progetti, e il numero di genovesi che abbiamo raggiunto e aiutato ci rende orgogliosi. La prevenzione è importante, non dobbiamo mai dimenticarlo“. Molto soddisfatte anche tutte le altre parti coinvolte nel progetto, naturalmente. E come ha spiegato Enrico Torre “il diabete insorge in maniera subdola e spesso inavvertita, e se non adeguatamente trattato comporta una serie di complicanze a livello cardiovascolare epatometabolico, renale e anche di tipo retinico“.
Foto di Copertina: ComitatoMacula.it