Si chiama Genova Domani la lista civica della coalizione di centrodestra che sostiene la candidatura al secondo mandato di Marco Bucci. E’ stato lo stesso sindaco in carica ad annunciarlo “Solo la lista di Vince Genova avrà il mio nome nel simbolo. Ci saranno poi altre due liste civiche: quella di Toti e Genova Domani, e quattro formazioni di partito, tra le quali anche Gente d’Italia“. Tutte le liste dovrebbero presentarsi sia in Comune sia nei nove municipi.
Genova Domani, ha spiegato Bucci, è una lista “estremamente civica”. Un contenitore di candidati civici, che si riconoscono in posizioni moderate o riformiste. In grado però di accogliere anche esponenti vicini a partiti dell’area centrista, come Azione e Più Europa, e nel caso sostenessero Bucci anche Italia Viva.
Ma veniamo ai nomi. Nella lista Vince Genova ci saranno Paolo Gozzi – ex consigliere comunale Pd, e l’assessore alla Cultura Barbara Grosso, mentre l’attuale capogruppo di Vince Genova Marta Brusoni migra nella lista Toti. “Inoltre” afferma Bucci “saranno con noi tanti ex Pd ed ex del Movimento 5 Stelle”. Chi affiancherà Bucci con ruoli operativi nella campagna elettorale sarà Gianni Vassallo, ex Dc e Pd.
A galvanizzare il centrodestra è un sondaggio condotto da Techné che vede il centrodestra in vantaggio sugli avversari del 54,8% a 40,3%. E nello specifico, il primo partito della coalizione che sostiene Bucci si è rivelato Fratelli d’Italia col 15,5%, seguito da Lista Bucci col 14,1%, dalla lista Toti col 11,5%, e infine dalla Lega col 9,8%.
Alla fine della riunione di ieri, Marco Bucci ha ribadito che non lascerà l’incarico di commissario per la ricostruzione del Ponte. “Non mi dimetterò mai: come ho accettato immediatamente l’incarico quando il premier me lo ha chiesto, così ritengo di doverlo portare fino in fondo. Il problema della ineleggibilità non esiste. Ho anche un parere dell’avvocatura dello Stato“.