Dopo il ritrovamento odierno di altri 4 cinghiali a Rossiglione, Mignanego, Isola del Cantone e Genova, salgono a 11 i casi positivi alla peste suina in Liguria.
Il vice presidente della Regione Alessandro Piana invita ancora alla massima prudenza, a seguire le ordinanze ministeriali e regionali, e parla di dati stabili e di situazione consolidata. Affermando che “inizia a delinearsi più chiaramente la zona rossa che verrà definita nei prossimi giorni, grazie alle geolocalizzazioni e alle analisi a tappeto. Un segnale positivo proviene dalla grande disponibilità di cacciatori e guardie volontarie delle associazioni venatorie disponibili sin dall’inizio dell’emergenza“.
A Genova, la carcassa di cinghiale è stata ritrovata nei pressi del casello autostradale Genova est, come ha confermato il Dipartimento di Veterinaria di Alisa.
Questo significa che le gli animali contagiati si avvicinano alla città, e ogni giorno molti esemplari sono avvistati nel greto del Bisagno.
Il cinghiale ritrovato è stato investito da un’auto, e le analisi effettuate hanno riscontrato la positività alla peste suina africana.
Intanto proseguono le ricerche di carcasse a Montoggio, e la speranza è di contenere il contagio nell’entroterra. Anche se gli ultimi dati indicano un’espansione dell’area infetta riducendo la possibilità di limitare la zona sottoposta a lockdown.
In una nota di oggi, il WWF indica quale strategia per combattere la peste suina e l’influenza aviaria i seguenti interventi:
- revisione dei sistemi di allevamento intensivo;
- ripristinare e proteggere gli habitat naturali e la ricchezza di biodiversità;
- gestire correttamente le specie selvatiche;
- contrastare il bracconaggio e il commercio illegale di specie selvatiche;
- rafforzare il sistema di sorveglianza nazionale sulle zoonosi;
- ridurre il consumo di carne e altri prodotti di origine animale.
Ricordando che a oggi sono ancora off limits i boschi di 36 Comuni liguri, riportiamo nuovamente a uso dei nostri lettori permessi e divieti stabiliti dall’ordinanza regionale.
CONSENTITO:
Accesso alle aree verdi dei centri urbani
Accesso a parchi, spiagge, moli, strade lungomare e aree ricreative recintate dei centri abitati
Attività all’aperto sulle strade provinciali e comunali e su tutte le strade asfaltate anche private necessarie per raggiungere abitazioni, i luoghi di lavoro, i fondi agricoli di proprietà, le strutture ricettive aperte al pubblico.
ATTIVITÀ VIETATE:
Caccia o pesca di qualsiasi specie
Raccolta di funghi o tartufi
Trekking, mountain biking e altre attività outdoor
Divieto di lasciare in libertà cani o altri animali domestici
Divieto di movimentazione degli animali da allevamento
ATTIVITÀ SOSPESE PER 30 GIORNI (fino al 13 febbraio 2022):
Attività dei CRAS di recupero della fauna selvatica proveniente dalla zona infetta, salvo che non sia autorizzata dal Servizio veterinario della Asl competente
Attività selvi-colturali (Sono consentiti solo i tagli per approvvigionamento di legna da ardere da parte dei residenti. Possono proseguire i cantieri di intervento già avviati alla data di entrata in vigore dell’ordinanza)
DISPOSIZIONI ULTERIORI PER ALLEVAMENTI:
Autoconsumo: macellazione immediata dei suini detenuti all’interno degli allevamenti familiari per autoconsumo previa visita clinica pre e post mortem da parte del servizio veterinario delle Asl (revocate le limitazioni del numero di capi suini macellati per uso familiare) e divieto di ripopolamento per 6 mesi
Allevamenti bradi: abbattimento o macellazione immediata anche dei suini degli allevamenti bradi o semibradi e allevamenti misti (di suini, cinghiali e ibridi) con divieto di ripopolamento per 6 mesi
Allevamenti commerciali: programmazione della macellazione di suini e cinghiali presenti negli allevamenti di tipo commerciale entro 30 giorni, con divieto di riproduzione e ripopolamento per 6 mesi
I comuni liguri interessati dall’ordinanza sono:
Bogliasco, Arenzano, Ceranesi, Ronco Scrivia, Mele, Isola del Cantone, Lumarzo, Genova, Masone, Serra Riccò, Albisola Superiore, Campo Ligure, Mignanego, Busalla, Bargagli, Celle Ligure, Savignone, Stella, Torriglia, Rossiglione, Sant’Olcese, Valbrevenna, Sori, Pontinvrea, Varazze, Tiglieto, Campomorone, Cogoleto, Urbe, Sassello, Pieve Ligure, Davagna, Casella, Montoggio, Crocefieschi, Vobbia