mendicanti di Rossiglione
Rossiglione Inferiore

La strana coppia di Rossiglione

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Per chi non avesse l’opportunità di conoscere Rossiglione si consiglia una visita in questo paesino in Valle Stura all’interno del Parco Regionale del Beigua.

Ma fate attenzione a non spaventarvi se quando attraversate il ponte di Rossiglione vi troverete davanti alle ombre di due mendicanti.

La leggenda misteriosa narra che anni fa una strana coppia attraversò il ponte sul torrente in pieno inverno.

I due erano vestiti di stracci puzzolenti e affamati sembravano colloquiare tra loro con parole incomprensibili mentre la maggior parte dei passanti li schivava preoccupati.

Tutti li evitarono tranne due contadini che li riconoscono, o meglio, credono di vedere nei due barboni la coppia di artisti di strada che era solita intrattenere il pubblico durante i giorni di mercato, danzando e suonando il violino.

I contadini sono brave persone. Impietositi nel vedere queste due figure così malandate, decidono di dar loro del cibo, un pochino di pane e acqua, ma anche qualche spicciolo che però i due stranamente rifiutano.

Fu un inverno particolarmente rigido da quelle parti.

I saltimbanchi si fecero vedere più volte in paese. Talvolta suonavano il violino in maniera giocosa, altre invece optavano per nenie con suoni gutturali che riflettevano il freddo di quel momento.

Fin quando cadde la neve e la coppia scomparve nel nulla.

Il paese si era affezionato comunque ai due artisti di strada. Nonostante fossero malinconici e sporchi, i due mantenevano una certa dignità in ogni cosa facessero. Subito iniziarono così le ricerche.

I vecchi del territorio ricordano che durante la primavera vennero ritrovati due cadaveri abbracciati nelle cantine di Casa Babilano.

Ma c’è un particolare strano che si tramanda di generazione in generazione: sembra che uno dei corpi non avesse sembianze umane. Si dice che fosse un orso, incredibilmente vestito con gli stessi stracci del mendicante.

Fu il letterato e farmacista Antonio Parodi a riconoscere nell’uomo un domatore di orsi dell’Appennino piacentino e gli abitanti della zona decisero di seppellirli insieme nel cimitero di Rossiglione in una tomba anonima.

Sono ormai trascorsi molti anni, ma ancora oggi la memoria della strana coppia di Rossiglione popola i ricordi degli abitanti e se passate da quelle parti non stupitevi se vedrete due figure parlare tra loro in grugniti e strani versi.

 

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Info Francesco Crisanti

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Docente di lettere e storico dell'arte, ma anche collezionista di dischi, libri e fumetti. Ha pubblicato: "Un capolavoro senza tempo. La Basilica di San Piero a Grado", una guida sull'Abbazia di Borzone oltre ad un testo di narrativa per ragazzi intitolato "Ventitré" e ha un cassetto pieno di nuovi progetti, testi e idee che non vedranno mai la luce o forse sì... ci penseremo domani.

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