Sarà un focus davvero importante quello della prossima trasmissione di Trait d’Union,, in diretta lunedì 24 gennaio alle ore 21sulla pagina Facebook di Marta Brusoni Consigliere Comunale del Gruppo Vince Genova. Si parlerà, infatti, della rivoluzione che ha interessato la carta stampa e portato alla comunicazione online.
Ospiti i nostri editori Rosi De Lucia e Marco Repetto che hanno “vissuto” questi cambiamenti, come dice il titolo, epocali.
La loro esperienza si è poi consolidata nei 25 anni di attività imprenditoriale fondando la società di comunicazione M&R, e la testata online Liguria.Today.
Un argomento affascinante, che in effetti ha cambiato il mondo della comunicazione. E tutto è successo nel breve volgere di cinquant’anni.
Alcuni lettori di questo giornale online, magari con qualche anno sulle spalle, forse ricorderanno ad esempio che a Genova, in fondo a via De Amicis, dove ora vi è il grande emporio Super Shop, erano posizionate in bella vista una serie di Linotype, ora visibili al Museo della Stampa, con cui si componevano, con caratteri e righe in piombo, le pagine del Secolo XIX che veniva poi stampato nei fondi del palazzo con una rotativa tipografica. La pagina del giornale composta da caratteri in rilievo per titoli testo e clichè, per le immagini veniva inchiostrata e impressa da un rullo sulla carta
Negli anni ’80 la prima rivoluzione, con l’avvento industriale della stampa litografica o offset (una volta utilizzata solo per realizzare litografie d’autore) e della fotocomposizione.
L’operatore, su una grande macchina con monitor in bianco e nero componeva con codici le pagine del giornale che attraverso una matrice imprimeva su carta fotografica o su pellicola l’impaginato per poi passarlo in una sviluppatrice.
La pellicola sviluppata passava ad un tecnico che provvedeva a montare su un foglio/matrice pagina per pagina il giornale completo. Dopo questo passaggio tutto veniva fissato su lastra utilizzata per la stampa litografica o offset.
Altra rivoluzione a fine anni Settanta: nasce negli USA la Apple che inventa il Mac (il primo Mac aveva una potenza di 128 kb…): l’operatore scrive, compone e impagina direttamente a video inserendo anche le immagini e poi con l’avvento del digitale (niente più pellicola!!!) trasferisce “la pagina” attraverso il sistema CTP (Computer to Plate) direttamente sulla lastra per la stampa offset.
Anche nella comunicazione pubblicitaria la digitalizzazione ha modificato completamente sia gli strumenti sia i tempi e le modalità.
Il web e i quotidiani online hanno sopraffatto per dinamicità e relazioni globali la carta stampata offrendo una visione completa in tempo reale di ogni avvenimento.
Resistono (a nostro parere per fortuna) ancora i libri cartacei perché il piacere al tatto con la carta e il profumo della stampa rimangono ancora irresistibili.