È stato approvato il progetto definitivo per la realizzazione della nuova pista ciclabile di Corso Italia.
La progettazione definitiva prevede, oltre il progetto della pista ciclabile, anche la revisione dell’arredo urbano, la rimodulazione del verde e l’abbattimento delle barriere architettoniche, l’ammodernamento degli impianti di illuminazione e l’adeguamento tecnologico degli impianti semaforici.
La pista sarà bidirezionale e separata dal traffico e cercherà di venire incontro alle esigenze di una maggiore sicurezza e sostenibilità ambientale.
Il nuovo percorso si estenderà per 2,5 km e collegherà Corso Marconi a Boccadasse sviluppandosi lungo la carreggiata a mare di corso Italia con due corsie fino all’intersezione con via Piave e un’ampia corsia unica fino a Via Cavallotti.
“La nuova pista ciclabile di corso Italia – dichiara l’assessore ai trasporti e alla mobilità integrata Matteo Campora – rientra in un ambizioso progetto di riqualificazione e rigenerazione urbana di corso Italia. Grazie alle tante opere connesse al nuovo percorso ciclabile, dal verde alla rimozione delle barriere architettoniche, passando per l’illuminazione e l’adeguamento degli impianti semaforici, frequentare la nostra promenade sarà ancora più bello, facile, divertente e sicuro per tutti, genovesi e turisti, comprese le persone diversamente abili, con importanti benefici anche per gli esercizi commerciali”.
Enrico Musso, coordinatore della mobilità urbana sostenibile aggiunge: “Con questa pista “strutturata” giunge a compimento l’idea di una pista ciclabile sul lungomare più bello della città e uno dei più belli d’Italia. Un’idea progettuale inserita nel Piano della Mobilità Sostenibile del 2019 e ora pronta alla realizzazione. Il periodo di sperimentazione con la ciclabile “di emergenza” pur portando qualche disagio ha permesso un incremento esponenziale dell’uso delle biciclette ed è servito a finalizzare al meglio questo importante investimento, primo tassello della futura rete ciclabile della Genova sostenibile alla quale stiamo lavorando”.