Ieri ennesimo incidente sul lavoro a Quiliano in provincia di Savona.
Durante i lavori di ristrutturazione di un negozio un muro è crollato addosso a uno degli operai presenti.
L’uomo, di 44 anni, lascia due figli adolescenti e la moglie. Immediato l’intervento dei volontari della Croce Rossa di Quiliano che però non hanno potuto fare nulla per aiutare l’operaio.
Secondo i dati comunicati dalla Cgil Liguria sono purtroppo 50 gli infortuni giornalieri sul posto di lavoro. Nei primi sette mesi dell’anno si contano infatti 10.602 infortuni in Liguria, di cui 14 mortali.
“Dopo l’ultimo tragico incidente sul lavoro a Quiliano che è costato la vita a un uomo di 44 anni, torniamo a chiedere il potenziamento di tutti gli organi preposti alla vigilanza e che tutte le Istituzioni non abbassino la guardia, soprattutto in questa fase” affermano Fulvia Veirana della Cgil Liguria e Andrea Pasa della Cgil Savona.
“Esprimiamo vicinanza e cordoglio a tutte le famiglie delle vittime, ma la commozione non basta, servono atti concreti per fermare questa vera e propria strage sul lavoro” scrivono.
“Abbiamo salutato tutti la ripartenza delle attività economica come un sollievo alle sofferenze del lockdown. Ma il bilancio in termini di vite umane spezzate e di infortuni sul lavoro è pesantissimo” spiegano dal sindacato.
foto by padova oggi.it