Sono partiti i lavori del primo lotto di Repicta, il progetto di rigenerazione urbana – annunciato lo scorso febbraio – che, attraverso un grande intervento di street art, cambierà il volto della Sopraelevata Aldo Moro trasformandola in una gigantesca opera d’arte urbana.
«Grazie a Repicta, che in latino significa ‘ridipingere’, questa arteria fondamentale per il traffico cittadino rinnoverà il suo look vestendosi di colori e di immagini – spiega l’assessore alle Politiche culturali Barbara Grosso – La Sopraelevata avrà dunque il doppio ruolo di strada a scorrimento veloce e di installazione artistica, a testimonianza della storia di una città capace di trasformare il volto di un’infrastruttura nata negli anni ’60 del Novecento in un capolavoro di street art».
Il progetto Repicta, che coinvolge i migliori muralisti nazionali e internazionali, si inserisce in un più ampio piano di rigenerazione cittadina e si articola in quattro lotti.
In previsione di un consistente intervento di manutenzione della Aldo Moro programmato per il prossimo anno, si è deciso di iniziare a decorare un tratto che non sarà interessato dai lavori, ovvero il segmento dello svincolo che dalla Sopraelevata conduce a via delle Casaccie, e che comprende la prima parte aperta della sotterranea.
Un intervento di grande complessità per la varietà delle superfici, che ha richiesto un accurato lavoro preparatorio. Dopo l’idropulizia a caldo delle pareti, a cura di Job Service, è stato steso il fondo su cui l’artista Greg Jager, con il supporto e l’assistenza tecnica dell’associazione Linkin’art, ha iniziato a dipingere la sua opera, che porterà a compimento indicativamente entro fine mese.
Il secondo lotto del progetto è previsto per il prossimo anno, al termine dei lavori di manutenzione.