A seguito della pandemia continua l’assalto a campagne e città da parte dei cinghiali. Scoppia la protesta in tutte le regioni.
L’invasione dei cinghiali in Italia è in aumento? Con l’emergenza Covid gli animali selvatici hanno trovato maggior campo libero in spazi rurali e urbani, spingendosi sempre più vicini ad abitazioni e scuole, raggiugendo persino parchi dove giocano i bambini. I cinghiali distruggono produzioni alimentari, sterminano raccolti, assediano campi, causano incidenti stradali con morti e feriti e si spingono fino all’interno dei centri urbani dove razzolano tra i rifiuti con pericoli per la salute e la sicurezza delle persone.
Una situazione che ha ormai oltrepassato il limite di guardia con gli agricoltori esasperati portando, da questa mattina a partire dalle 9.00, a una protesta partita dalla Capitale e poi seguita da una mobilitazione che ha toccato tutte le Regioni, compresa la Liguria dove la manifestazione si è tenuta a P.zza De Ferrari.
Invasione dei cinghiali: scoppia la protesta
All’iniziativa hanno preso parte decine di migliaia di agricoltori, allevatori, pastori e cittadini e le dolorose testimonianze di chi è stato personalmente colpito ed ha paura per l’incolumità della propria famiglia.
L’obiettivo è denunciare, anche con eclatanti azioni dimostrative, un’emergenza nazionale che sta provocando l’abbandono delle aree interne, problemi sociali, economici e ambientali.
Per l’occasione sarà diffusa l’esclusiva analisi Coldiretti su “Covid e l’assedio dei cinghiali in Italia”, sui rischi per la sicurezza, l’ambiente e la salute e le proposte concrete per garantire la sopravvivenza delle aziende agricole e la tranquillità dei cittadini.