L’ambiente diventa Smart: nascono oggi due progetti eco-friendly: SmartRicicla, l’app gratuita per la raccolta differenziata, e SmartGreen Post, blog che raccoglie notizie e curiosità sull’ambiente.
La tecnologia in favore di un ambiente Smart
L’ambiente in tutte le sue declinazioni è il punto focale del progetto che ha portato alla nascita di SmartRicicla, app per la raccolta differenziata, e di SmartGreen Post, blog di notizie green.
Entrami i progetti sono stati sviluppati dalla Info Consulting di Mario Telesca, realtà informatica che opera nella consulenza e nello sviluppo software.
L’applicazione è nata nel 2017, è semplice, intuitiva e soprattutto fa da guida a un corretto conferimento dei rifiuti.
Tra le funzionalità principali dell’app, realizzata con un’interfaccia grafica lineare per massimizzare la user experience, ci sono la possibilità di consultare le varie tipologie di rifiuti divisi per categorie e il calendario settimanale di raccolta dei singoli comuni.
Inoltre, èpossibile visualizzare la mappa dei punti di raccolta, le note di conferimento dei rifiuti e le news del comune, il dizionario dei simboli del riciclo e il rifiutologo (dizionario dei rifiuti).
«L’idea di un’app per la raccolta differenziata è nata quasi per caso – spiega Mario Telesca, titolare della Info Consulting, che ha sviluppato SmartRicicla.»
«Sono molto attento alle tematiche ambientali e cercavo uno strumento che mi aiutasse a conferire i rifiuti in modo corretto. Quando mi sono accorto che non ne esistevano, ho deciso di crearne uno ed è così che, supportato dai miei collaboratori, ho dato vita a SmartRicicla».
SmartRicicla è pensata per i cittadini, che possono agevolmente consultare le categorie dei rifiuti e il calendario settimanale di raccolta.
Ma anche per i Comuni, che attraverso la tecnologia riescono a offrire un servizio sempre aggiornato ai propri abitanti.
Presenti, infatti, anche le news dell’amministrazione municipale, la mappa delle isole ecologiche e le note di conferimento dei rifiuti.
E se un comune non è presente in elenco, chiunque può fare richiesta di inserirlo attraverso l’apposito tasto. Sono già oltre mille i comuni inseriti, per un totale di migliaia di utilizzatori sul territorio italiano.
SmartRicicla non guarda solo all’Italia ma anche all’estero, ed è già stata avviata in fase sperimentale in diverse nazioni tra cui Stati Uniti, Regno Unito, Irlanda, Australia e Canada .L’applicazione è disponibile per il download gratuito su Google Play.
Punto di forza dell’applicazione è la facilità di utilizzo.
«Volevo uno strumento adatto a tutti, agli adulti e ai bambini – continua Telesca – allora ho deciso di puntare su una grafica lineare e intuitiva, che rendesse semplice la comprensione della raccolta differenziata, con accesso veloce a tutte le informazioni».
L’ambiente Smart sbarca sul blog: arriva SmartGreen Post
Per sensibilizzare ulteriormente i cittadini sull’importanza del rispetto per il nostro pianeta, è nato SmartGreen Post, un blog interamente dedicato alle tematiche ambientali, dal riciclo alla green economy, dal turismo sostenibile alle tecnologie eco-friendly.
Il progetto nasce dalla passione del fondatore Mario Telesca per l’ambiente e dalla consapevolezza che il mondo in cui viviamo è un bene comune da proteggere e tutelare.
Per questo, gli argomenti proposti sono sempre di grandissima attualità.
Più che alla quantità, si punta alla qualità dell’informazione, con approfondimenti e interviste che assicurano l’originalità dei contenuti.
Il team di SmartGreen Post può vantare la collaborazione con diverse figure professionali: giornalisti, divulgatori scientifici, esperti di economia e finanza, archeologi, nutrizionisti e cosmetologi.
Questo per garantire sempre un’informazione quanto più corretta e affidabile possibile in ogni settore.
Ad arricchire l’offerta, anche un magazine bimestrale, scaricabile gratuitamente dal sito, con contenuti speciali e approfondimenti.
SmartGreen Post, che viene pubblicato in doppia lingua – italiano e inglese – si rivolge a un pubblico internazionale ed è certificato Google per l’affidabilità delle notizie.