Intervista al Prof. Antonio Giordano, Direttore e Fondatore dell’Istituto internazionale Shro di Philadelphia, impegnato da sempre nella lotta contro i tumori e principali patologie croniche, il punto sull’incidenza dei tumori giovanili e la prevenzione.
I tumori giovanili, sebbene di bassa incidenza rispetto a quelli che insorgono in età adulta, sono molto insidiosi, l’importanza della campagna di prevenzione
R: La prevenzione dei tumori giovanili richiede, per la sua importanza, attenzione e azione immediata, rappresentando una sfida significativa per la salute pubblica.
A tal fine, diagnosi precoce e stili di vita sani possono significativamente migliorare le probabilità di guarigione, riducendo l’impatto psicologico e sociale di queste malattie.
Rispetto alla diagnosi precoce, che può rappresentare il primo passo verso la guarigione e, quindi, un esito favorevole della malattia e’ prioritario sensibilizzare i giovani e le loro famiglie sui primi segnali e sui sintomi precoci dei tumori.
Prof. Giordano, quali sono i segnali o i sintomi da tenere d’occhio?
R: Alcuni dei segni più comuni includono: cambiamenti persistenti della pelle, come nuovi nei, croste che non guariscono o lesioni cutanee, perdita di peso inspiegabile, ma anche dolori persistenti che non rispondono ai trattamenti comuni o, ancora, i sanguinamenti anomali o secrezioni.
Rispetto agli stili di vita ricordiamo che un’alimentazione equilibrata aiuta considerevolmente la risposta immunitaria del corpo.
Una dieta ricca di frutta, verdura, cereali integrali e proteine magre e una riduzione nell’assunzione di zuccheri e cibi processati, unite ad una attività fisica regolare rappresentano, da sempre, il monito più efficace per mantenersi in salute. Mantenersi attivi con esercizi fisici moderati per almeno 30 minuti al giorno significa scongiurare una lunga serie di patologie anche croniche. Evitare il fumo e l’alcol è buona norma dal momento il loro abuso costituisce un fattore di rischio per vari tipi di tumori. L’utilizzo di una protezione solare può prevenire i tumori della pelle, come il melanoma. Seguire le raccomandazioni vaccinali, (es. il vaccino contro il papilloma virus umano, HPV) può prevenire alcuni tumori particolarmente impattanti della fascia giovanile.
Prof. come è possibile arginare l’insorgenza di stadi avanzati della malattia?
R: Operare controlli medici regolari e Sottoporsi a controlli medici periodici per rilevare eventuali segni precoci di malattia scongiura l’insorgere di stadi avanzati e gravi. La prevenzione dei tumori giovanili richiede un approccio olistico, che combini diagnosi precoce e uno stile di vita sano. Educare i giovani e le loro famiglie sui segni precoci e sull’importanza di uno stile di vita salutare è fondamentale per ridurre l’incidenza di questi tumori e migliorare i risultati terapeutici. Solo attraverso un impegno congiunto possiamo sperare di ridurre il carico di malattia e migliorare la qualità della vita dei giovani affetti da tumori. Abitudini virtuose e attenzione all’insorgenza di anomalie possono ridurre di molto l’incidenza di patologie tumorali giovanili e assicurano una completa guarigione.
Un evento ed una prossima campagna dell’ Istituto Sbarro a favore della prevenzione dei tumori giovanili si terrà a breve?
R: Sì, siamo entusiasti di annunciare che l’Istituto Sbarro (SHRO) di Philadelphia patrocinerà l’evento WonderCon, il festival del fumetto e dell’editoria che si terrà ad Angri (SA), presso il Castello Doria il 6, 7 e 8 dicembre prossimo. Questo evento sarà un’opportunità straordinaria per sensibilizzare il pubblico sulla prevenzione dei tumori giovanili e promuovere stili di vita sani attraverso un’esperienza culturale e altamente creativa.