A Genova, Il caffè San Lorenzo da Livio è una certezza

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Appena a pochi metri dal Duomo di San Lorenzo, quando la salita si fa più sentire, fermarsi per un caffè è veramente una ricarica necessaria, che sia prima di finire la giornata di lavoro, o tra una pausa e l’altra, la certezza di trovare, anche di domenica, il “Caffè san Lorenzo” aperto, fa famiglia.

Livio, il titolare, sorriso aperto, modi asciutti e sinceri, scambia volentieri qualche parola sul fatto che ormai “ con tutte queste macchinette in ufficio” il servizio da asporto è quasi “una rarità”. Eppure, non c’è paragone col caffè espresso recapitato direttamente dal bar di fiducia, la poesia di chi raccoglie “la chiamata” e sa già come desideri il caffè: alto, basso, espresso, americano, con latte o senza, macchiato caldo o freddo.

Quando abbiamo rinunciato a questo piacere, abbiamo perso un pezzetto della nostra quotidiana gioia, il gesto semplice di chi “ti conosce e riconosce” dalla comanda:  un caffè, quello di Livio, di ottima miscela arabica, robusto, che dà la sveglia, e ti sussurra, “ce la puoi fare, sono solo le 15.00, ma ti porto fino alle 19.00, almeno. ”Livio, sa come va la giornata appena ordini, se è il caso di parlare oppure no, se il cliente è di quelli gentili o meno, se va di fretta o fa tutto con calma, se è tipo da banco o tavolino, se ha fame, o se non mangia di primo mattino.

Livio e il suo caffè sono una certezza, una cosa che le macchinette non potranno mai trasferire: l’ empatia dell’essere umano. Quando non è giornata, la sua, lo capisci uguale, eccome,  con quel piglio tutto genovese, ma è un attimo che si rischiara il suo sguardo e si schiarisce la parlata con una battuta tagliente e onesta.

Livio, ma perché non cominci tu questa rivoluzione e ritorniamo all’abitudine di chiamare dall’ ufficio e prendere il caffè, dal bar? Alla fine, la macchinetta funziona, la cialda è di quelle buone, ma il Capitale Umano che aggiunge il Barista di fiducia, manca. Allora, dopo questa accorata richiesta, il ripristino della “colazione da asporto”, lo facciamo?

Livio fa un ottimo caffè, anche per me che vengo da Napoli, e non sa dire di no, per questo ci vado.