Sarzana eredita maestra elementare
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Sarzana: eredita a sorpresa i beni dell’ex maestra elementare

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SARZANA – Ti lascio l’eredità. La piacevole scoperta è stata raccontata in questi giorni in lungo e largo a Sarzana. Si tratta di una storia che ricorda molto quella dello “zio americano spuntato dal nulla”, ma che invece del parente emigrato all’estero coinvolge un’anziana maestra delle elementari e un suo ex-allievo.

Protagonista della vicenda è Andrea Arrighetti, 54 anni, che qualche giorno fa ha scoperto – con grande sorpresa – che la sua maestra elementare, Maria Pettirossi, scomparsa nel 2022 all’età di 92 anni per complicazioni legate al Covid, aveva lasciato disposizioni testamentarie in suo favore prima di morire.

L’uomo è infatti stato avvertito da un’impiegata di una banca di Sarzana (La Spezia) di essere l’intestatario della polizza sulla vita che l’anziana maestra aveva stipulato su di sé.

Arrighetti ha raccontato che negli anni’70 studiava alla Scuola elementare “Fratti” di Sesto Fiorentino (Firenze), istituto che oggi non c’è più, dove la donna ha insegnato per molti anni.

Ricorda che da piccolo aveva un carattere piuttosto irruento e questo – a suo parere – può essere stato uno dei motivi per cui l’insegnante non lo aveva mai dimenticato.

Ero un bambino piuttosto agitato all’epoca, l’ho fatta tribolare abbastanza, forse proprio per questo mi ha preso a cuore. Ma non avrei mai pensato che mi lasciasse un’eredità“.

Arrighetti ha anche raccontato che dopo le scuole elementari lui e i famigliari avevano mantenuto contatti di conoscenza con la maestra per quasi mezzo secolo e che “molte volte aveva detto che quando sarebbe venuta a mancare avrebbe avuto un pensiero per me” ma “naturalmente pensavo scherzasse“.

Il sospetto che però quelle parole potessero avere un fondamento di verità gli è sorto proprio il giorno del funerale della donna, quando la badante della maestra gli disse che “presto ci saremmo sentiti“.

Poi la sorprendente telefonata della banca…


NUNZIO FESTA

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Info Nunzio Festa

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Nato a Matera, ha vissuto in Lucania, a Pomarico, poi in Lunigiana e Liguria, adesso vive in Romagna. Giornalista, poeta, scrittore. Collabora con LiguriaDay, L'Eco della Lunigiana, Città della Spezia, La Voce Apuana e d'altri spazi cartacei e telematici, tra i quali Books and other sorrows di Francesca Mazzucato, RadioA, RadioPoetanza e il Bollettino del Centro Lunigianese di Studi Danteschi; tra le altre cose, ha pubblicato articoli, poesie e racconti su diverse giornali, riviste e in varie antologie fra le quali: Focus-In, Liberazione, Mondo Basilicata, Civiltà Appennino, Il Quotidiano del Sud, Il Resto. Per i Quaderni del Bardo ha pubblicato “Matera dei margini. Capitale Europea della Cultura 2019” e “Lucania senza santi. Poesia e narrativa dalla Basilicata”, oltre agli e-book su Scotellaro, Infantino e Mazzarone e sulle origini lucane di Lucio Antonio Vivaldi; più la raccolta poetica “Spariamo ai mandanti”, contenenti note di lettura d'Alessandra Peluso, Giovanna Giolla e Daìta Martinez e la raccolta poetica “Anatomia dello strazzo. D'inciampi e altri sospiri”, prefazione di Francesco Forlani, postfazione di Gisella Blanco e nota di Chiara Evangelista. Ha dato alle stampe per Historica Edizioni “Matera. Vite scavate nella roccia” e “Matera Capitale. Vite scavate nella roccia”; come il saggio pubblicato prima per Malatempora e poi per Terra d'Ulivi “Basilicata. Lucania: terra dei boschi bruciati. Guida critica.”. Più i romanzi brevi, per esempio, “Farina di sole” (Senzapatria) e “Frutta, verdura e anime bollite” (Besa), con prefazione di Marino Magliani e “Il crepuscolo degli idioti (Besa). Per le edizioni Il Foglio letterario, i racconti “Sempre dipingo e mi dipingo” e l'antologia poetica “Biamonti. La felicità dei margini. Dalla Lunigiana più grande del mondo”. Per Arduino Sacco Editore “L'amore ai tempi dell'alta velocità”. Per LietoColle, “Dieci brevissime apparizioni (brevi prose poetiche)”. Tra le altre cose, la poesia per Altrimedia Edizioni del libro “Quello che non vedo” (con note critiche di Franco Arminio, Plinio Perilli, Francesco Forlani, Ivan Fedeli, Giuseppe Panella e Massimo Consoli) e il saggio breve “Dalla terra di Pomarico alla Rivoluzione. Vita di Niccola Fiorentino”. Per Edizioni Efesto, “Chiarimenti della gioia”, libro di poesie con illustrazioni di Pietro Gurrado, note critiche di Gisella Blanco e Davide Pugnana. Per WritersEditor, la biografia romanzata “Le strade della lingua. Vita e mente di Nunzio Gregorio Corso”. Per le Edizioni Ensemble, il libro di poesie “L'impianto stellare dei paesi solari”, con prefazione di Gisella Blanco, postfazione di Davide Pugnana e fotografie di Maria Montano. nunziofesta81@gmail.com.

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