Giornate Mazziniane

Giornate Mazziniane, la solenne cerimonia per Mazzini a Staglieno

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Nella ricorrenza della Giornata dell’Unità Nazionale, della Costituzione, dell’Inno e della Bandiera, e nell’ambito delle Giornate Mazziniane, il cimitero monumentale di Staglieno ha accolto la solenne cerimonia in onore di Giuseppe Mazzini, figura chiave del Risorgimento italiano. Numerosi rappresentanti delle istituzioni civili e militari si sono riuniti davanti alla tomba dell’illustre genovese per rinnovare il tributo alla sua eredità politica e morale. Con loro anche alcune scolaresche.

All’evento hanno portato i loro contributi il presidente del Consiglio Comunale di Genova Carmelo Cassibba, del ministro per la Pubblica Amministrazione Paolo Zangrillo, del presidente del Consiglio della Regione Liguria Stefano Balleari, della consigliera della Città Metropolitana di Genova Elena Manara, e della presidente della sezione genovese dell’Associazione Nazionale Mazziniana Italiana Simona Coppola. Con la loro presenza, ed attraverso i loro interventi, hanno testimoniato l’attualità del messaggio mazziniano, fondato sulla libertà, sull’educazione civica e sul senso di appartenenza nazionale.

Giornate Mazziniane, le dichiarazioni

«La giornata di oggi (ieri ndr) dedicata all’Unità nazionale, alla Costituzione, all’Inno, alla Bandiera – ha affermato il facente funzioni sindaco Pietro Piciocchi – ci ricorda quanto sia stato difficile e lungo il percorso di unificazione nazionale e quanto, ancor oggi, sia importante tenere viva e accesa la nostra identità attraverso la memoria civica. Le testimonianze di oggi (ieri ndr) e la partecipazione delle Istituzioni siano momento di riflessione per i giovani, per le scuole, così come le diverse occasioni di incontro, gli eventi, i dibattiti, tanto più a Genova città che ha avuto un ruolo chiave nel Risorgimento italiano».

Il valore della Costituzione

«Tenere viva la memoria significa riscoprire il senso più profondo di essere comunità – ha detto Paolo Zangrillo, ministro per la Pubblica amministrazione. Vuol dire condividere una storia, una cultura e un insieme di valori che ci legano gli uni agli altri. Significa dare senso e sostanza ai principi scolpiti nella Carta costituzionale, oggi più che mai, in uno scenario geopolitico animato da ‘tempeste’ storico-politiche che stanno emergendo in diverse condizioni di criticità e precarietà. Per Giuseppe Mazzini la Repubblica non era una semplice forma di Stato, era molto di più, perché avrebbe consentito l’instaurazione della democrazia e la realizzazione di una giustizia sociale. È evidente come le sue idee e la sua instancabile azione politica abbiano ispirato molti dei princìpi che sono alla base della nostra Costituzione.”

«Oggi (ieri ndr) celebriamo un momento di profonda importanza per la nostra Nazione, ricordando il valore dell’Unità nazionale, della Costituzione, dell’Inno e della Bandiera. Genova è protagonista: città dell’Inno Nazionale e culla delle idee di Giuseppe Mazzini e dei grandi protagonisti del Risorgimento italiano, ci chiama a riflettere sul sacrificio e il coraggio di coloro che ci hanno preceduto e che hanno lottato per un’Italia libera, unita e democratica – ha dichiarato Carmelo Cassibba, presidente del Consiglio Comunale di Genova -.

La democrazia che oggi viviamo non è un dato scontato, ma è il risultato di un impegno collettivo. È essenziale che, come cittadini, ci sentiamo responsabili nel custodire e migliorare i valori della nostra Costituzione, che ci insegnano il rispetto, la dignità e l’uguaglianza. Ai giovani voglio dire di essere protagonisti attivi del presente e del futuro della nostra città e del nostro Paese».

«Il 17 marzo del 1861 iniziava il cammino dell’Italia come Stato unitario e si realizzava l’auspicio di un giovane genovese, Goffredo Mameli: poter vedere gli italiani come “calpesti e derisi” e “divisi”, benché raccolti “in un’unica bandiera” – ha sottolineato Stefano Balleari, presidente del Consiglio di Regione Liguria -. Celebrare la Giornata dell’unità nazionale, della Costituzione, dell’Inno e della Bandiera davanti alla tomba di uno dei padri fondatori della Patria, è motivo di orgoglio per Genova, che ha dato i natali a Giuseppe Mazzini».

Istituita nel 2012 con la legge 222, la Giornata dell’Unità Nazionale, della Costituzione, dell’Inno e della Bandiera ha l’obiettivo di rafforzare i valori fondanti della Repubblica e della democrazia, risvegliando il senso di appartenenza a una storia comune. Celebrare questa ricorrenza a Staglieno, davanti alla tomba di Mazzini, ha un significato profondo: riconoscere che l’Italia di oggi deve molto a chi ha lottato per darle una forma libera e democratica.

La commemorazione si è chiusa con un impegno comune: prendere la memoria del Risorgimento come stimolo per affrontare le sfide attuali con coraggio e responsabilità e custodire il suo insegnamento per trasmetterlo alle nuove generazioni, affinché l’ideale di un’Italia unita nei valori della libertà e della giustizia non resti solo un ricordo del passato, ma continui a essere un progetto per il futuro.

C.S

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Info Francesca Galleano

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Francesca Galleano, 25 anni, laureata in Lettere e in Informazione ed Editoria. Appassionata di calcio, cultura, viaggi e fotografia. Caparbia, determinata e responsabile ma anche sognatrice e capace di stare contemporaneamente con i piedi per terra ma la testa tra le nuvole.

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