Vita dura per i pendolari genovesi e liguri. Ma anche per i turisti che dalla Lombardia e dal Nord Italia cercano di raggiungere la Riviera. Perché allo sciopero di oggi, mercoledì 19 marzo, e a quello degli autoferrotranvieri venerdì 21 (24 ore per bus) si aggiunge la conferma di un mezzo disastro in arrivo: quello che interesserà la linea Milano-Genova dal prossimo 21 giugno. Dunque, treni tra scioperi attuali e disastri annunciati.
Il ponte dei ritardi
Bressana Bottarone è un comune di 3mila anime della provincia di Pavia. Un nome che oggi dice poco ma, tra qualche mese, questo paese della pianura padana rischia di diventare il sinonimo di un incubo: per chi viaggia in treno e per chi aspetta i turisti che appunto viaggiano in treno in arriva dalla Lombardia. Perché è lungo i binari del paese lombardo che dal primo giugno al 30 settembre, si aprirà un cantiere destinato a mettere in sicurezza il ponte ferroviario che scavalca il fiume Po. Saranno lavori in tre fasi, che nel momento peggiore tra il 21 luglio e il 31 agosto, trasformeranno il trasporto ferroviario da Milano e Lombardia verso la Liguria in un tormento. Spariranno tutti i treni Intercity per un lungo periodo, i convogli scenderanno da 30 a poco meno di una decina, la percorrenza tra Milano e Genova – tanto per fare un esempio pratico – passerà da una media di due ore a 4.
La prova sul sito di Trenitalia
Per rendersi conto di quello che potrà accadere basta atterrare online sul sitoTrenitalia.it e provare a verificare la presenza dei treni data per data. Così sabato prossimo, 22 marzo, da Milano Centrale a Rapallo tra le 7 del mattino a mezzanotte saranno a disposizione 13 treni Intercity e in totale 25 convogli con una media di percorrenza di 2.20 ore. Sabato 21 giugno, con i lavori già iniziati, la situazione è solo lievemente peggiore ma ancora accettabile: 10 Intercity e 25 treni in totale con una media di percorrenza di 2.20 ore. Due settimane più tardi, sabato 5 luglio, la situazione diventa un mezzo disastro: nessun treno Intercity ma solo Regionali e Treni del Mare: 15 in totale con una media di percorrenza di 4.20 ore. Poco prima di Ferragosto, sabato 9 agosto, c’è il massimo del disagio nessun Intercity tra Milano e Rapallo ma solo 9 convogli tra Treni del Mare e Regionali con un tempo di percorrenza media di 4.40 ore.
Sos dalla Regione
Dopo l’Sos lanciato da pendolari e operatori turistici, accomunati dal timore per la prospettiva di ritardi e cancellazioni di treni, c’è stato il primo incontro in Regione. A convocare l’incontro sono stati i due assessori maggiormente interessati alla questione: Marco Scajola, che ha la delega ai trasporti, e Luca Lombardi, assessore al turismo. Scajola ha preannunciato un incontro con Rfi e a breve: «Nel corso della prossima riunione con Rfi chiederemo tassativamente di contenere i ritardi entro un massimo di 30 minuti, oltre che di mantenere le partenze dalla stazione di Milano Centrale. Chiediamo agevolazioni economiche, come scontistica sui biglietti fino al 50%, e l’introduzione di un servizio su gomma tra i centri di Genova e Milano. Attendiamo da Rfi la convocazione per definire al più presto soluzioni chiare e non deleterie per l’economia ligure». In linea alcune Lombardi: «Condivido le richieste del collega Scajola e del presidente Bucci fatte a Rfi e al Ministero dei Trasporti. E cioè che i lavori, seppur necessari, producano al massimo 30 minuti di ritardo e che siano previsti sconti o rimborsi per i turisti che decideranno di venire quest’estate in Liguria con il treno».