Stava rientrando a casa in bici l’insegnante genovese di 37 anni che dopo essere risultato positivo all’alcoltest è stato sanzionato con una multa da 1100 euro e una condanna a 60 giorni di reclusione convertiti poi in 130 ore di lavori socialmente utili.
Insegnante precario, il 37enne aveva deciso di recarsi in bicicletta all’aperitivo organizzato con gli amici per festeggiare il nuovo incarico lavorativo ottenuto. Sulla strada del ritorno, però, è stato fermato da una pattuglia di vigili urbani che gli hanno chiesto i documenti e lo hanno sottoposto all’alcoltest.
Al rilevamento della positività, gli agenti gli hanno comminato le sanzioni previste dal nuovo codice della strada. Tuttavia, dal momento che il guidatore era in bici, non era previsto il sequestro del mezzo né la revoca della patente e la decurtazione dei relativi punti.
Grazie all’intercessione del proprio avvocato, l’insegnante ha cercato una struttura nella quale svolgere i lavori socialmente utili. Struttura individuata in una bocciofila di Genova dove l’uomo passa tutto il suo tempo libero, week end compresi, occupandosi della raccolta differenziata e facendo anche piccoli lavori di bricolage.