Sulla sua Ducati ufficiale, Marc Marquez detta le regole nella prima gara del MotoGP in Thailandia, ripetendo il successo della gara sprint e lancia un messaggio a tutti i suoi rivali: questa stagione non si scherza. Doppia festa in famiglia, considerando l’ottimo risultato del fratello Alex che si è piazzato alle sue spalle, con una doppietta che entra negli annali: è la prima volta infatti che nella classe regina una coppia di fratelli si piazza in testa alla classifica.
Terzo Pecco Bagnaia davanti a Morbidelli, Ogura e Bezzecchi. Una gara senza storia, ha commentato Bagnaia, che ha tentato di agganciare Alex Marquez sul finale ma senza successo. «Non sono riuscito ad avvicinarmi a sufficienza per provare a superarlo, poi Marc ha giocato con noi tutta la gara ed è andato in fuga. Speravo nel secondo posto, ma ho fatto del mio meglio: fare di più era impossibile».
Marquez, strategia di gara imbattibile in questa prima tappa del MotoGP
Particolare è stata la strategia di gara scelta dal campione pluri-iridato: invece di sfruttare da subito il vantaggio della pole position, Marc Marquez ha lasciato per una quindicina di giri la testa della corsa al fratello Alex, standogli per sempre incollato. Solo a poco più di tre giri dalla bandiera a scacchi, il fratello maggiore ha ingaggiato battaglia e ha trovato il sorpasso che gli ha dato la vittoria.
Ciò è dovuto non a una pianificazione a tavolino ma alle gomme da gestire: quando Marc si è visto accendere la spia che indicava un calo di pressione negli pneumatici a causa della temperatura, si è messo in scia del fratello per sfruttare l’aria calda generata dalla sua Ducati Gresini. Alex quindi ha svolto il compito di lepre, ma il risultato conquistato insieme è in ogni caso storico.
Per Marc è la 63ª vittoria e il 112° podio in MotoGP, raggiungendo Mick Doohan col 27° hat trick, ossia la somma di vittoria, giro veloce e pole position. Prossimo appuntamento tra due settimane, nel weekend del 15-16 marzo in Argentina.
L’ordine di arrivo della prima gara e la prima classifica
Così alla fine dei 26 giri sui 4554 metri del circuito di Buriram, in Thailandia:
- Marc Marquez (Spa/Ducati) in 39’37″244,
- Alex Marquez (Spa/Ducati-Gresini) a 1″732,
- Francesco Bagnaia (Ducati) 2″398,
- Franco Morbidelli (Ducati-VR46) a 5″176,
- Ai Ogura (Giap/Aprilia-Trackhouse) 7″450,
- Marco Bezzecchi (Aprilia) 14″967,
- Johann Zarco (Fra/Honda-LCR) 15″225,
- Brad Binder (SAf/Ktm) 19″929,
- Enea Bastianini (Ktm-Tech3) 20″053,
- Fabio Di Giannantonio (Ducati-VR46) 21″546,
- Jack Miller (Aus/Yamaha-Pramac) 22″315,
- Luca Marini (Honda) 23″940,
- Fermin Aldeguer (Spa/Ducati-Gresini) 24″760,
- Miguel Oliveira (Por/Yamaha-Pramac) 26″097,
- Fabio Quartararo (Fra/Yamaha) 26″456,
- Maverick Vinales (Spa/Ktm-Tech3) 28″770,
- Alex Rins(Spa/Yamaha) 31″095,
- Somkiat Chantra(Thai/Honda-LCR) 31″480,
- Pedro Acosta(Spa/Ktm) 42″115,
- Lorenzo Savadori (Aprilia) 46″827.
Ritirati: Joan Mir (Spa/Honda), Raul Fernandez (Spa/Aprilia-Trackhouse)
La classifica piloti dunque vede in cima i fratelli Marquez (Marc a 37 punti, Alex a 29), con Francesco Bagnaia che insegue a 23. I giochi sono comunque solo all’inizio.
Ti potrebbe interessare anche:
Convegno per lo Sport a Roma, presente l’assessore Ferro