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Il Comune di Genova prosegue nell’assegnazione delle concessioni balneari, completando la procedura per tre ulteriori stabilimenti dopo le prime quattordici già definite. Le nuove concessioni riguardano i Bagni Europa, gli Oasis e i Medusa, che rientravano tra quelli con istanze concorrenti e che sono stati riassegnati agli stessi gestori.
Attualmente, rimangono in attesa di assegnazione cinque stabilimenti: Lido, Mangini, San Giuliano in lungomare Lombardo, i Medusa e i Blue Marlin a Nervi. Il tema è stato affrontato in consiglio comunale con un’interrogazione presentata da Nicholas Gandolfo di Fratelli d’Italia.
L’assessore al Demanio marittimo Mario Mascia ha espresso soddisfazione per l’iter seguito:
“Come anticipato in occasione delle prime assegnazioni, abbiamo completato le procedure comparative e oggi siamo in grado di assegnare altre tre concessioni. Tutto questo è stato reso possibile dal duro lavoro degli uffici comunali, che voglio ringraziare pubblicamente. Queste aggiudicazioni testimoniano la bontà del lavoro svolto, mirato ad assicurare equità e trasparenza nella valutazione degli interessi pubblici in gioco e alla prevenzione di eventuali contenziosi”.
Il via libera del Tar della Liguria
L’assegnazione delle concessioni a Genova si è svolta in conformità con la normativa vigente e ha ricevuto il via libera dal Tar della Liguria. Il tribunale ha infatti dichiarato la cessata materia del contendere a seguito della rinuncia ai ricorsi da parte dei concessionari in essere e del loro sindacato Sib. Inoltre, è stata respinta l’istanza di sospensione cautelare avanzata da un aspirante concessionario che contestava la previsione di indennizzi per gli eventuali subentranti.
La durata delle nuove concessioni balneari sarà tra i 5 e i 20 anni, in base a quanto stabilito dal decreto legge del 2024. Tale durata dipenderà dagli investimenti previsti dagli aggiudicatari e sarà determinata dal Comune, che ha recentemente ricevuto questa competenza grazie a una legge regionale.
Un modello di riferimento
Il processo di riassegnazione si è reso ancora più urgente dopo la sentenza del Tar della Liguria che ha bocciato la proroga delle concessioni fino al 2027, decisa dal governo Meloni. Genova ha dunque accelerato la procedura, diventando un modello per altre amministrazioni, come sottolineato dall’Anci Liguria.
L’obiettivo principale del Comune resta quello di garantire un’equa assegnazione delle concessioni, rispettando gli interessi pubblici e quelli dei concessionari storici, in un contesto normativo complesso. Con questa procedura, l’amministrazione comunale punta a garantire certezza del diritto, trasparenza e stabilità per il settore balneare della città.
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[Foto: ANSA]
