«La notizia diramata dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy relativa alla cessione di Piaggio Aero Industries e Piaggio Aviation, nella loro completezza, rappresenta un passo importante per la Liguria».
Così l’assessore regionale all’Area di Crisi Complessa del Savonese, Paolo Ripamonti, commenta l’autorizzazione da parte del MIMIT alla cessione di Piaggio Aero Industries e Piaggio Aviation alla società turca Baykar, leader nei sistemi UAV (acronimo di “unmanned aerial vehicle”, ossia “velivolo senza pilota”, ndr) e nelle tecnologie aerospaziali.
«Auspichiamo che questo passaggio sia definitivo per salvaguardare occupazione, sviluppo del territorio e sostenibilità – aggiunge Ripamonti – La scorsa legislatura, anche grazie all’interessamento costante del territorio inteso come istituzioni, parti sociali e datoriali, ha messo a disposizione quasi 800 milioni di euro in commesse. Un intervento fondamentale per mantenere operativa una realtà strategica per tutto il territorio ligure, oltre che per la sua collocazione nell’Area di crisi complessa del Savonese, che è una delle più performanti d’Italia».
Regione Liguria: «Chiediamo al più presto un incontro col Ministero»
Ripamonti prosegue elencando i prossimi passi da fare: «La Regione Liguria attende un confronto diretto con il Ministero e le parti sociali, così da approfondire la procedura in corso e apprendere il nuovo piano industriale per Piaggio, ma anche per capire le intenzioni del nuovo soggetto rispetto al fornitore primario, LaerH di Albenga. Il coinvolgimento della Regione e dei territori da parte del Ministero delle Imprese e del Made in Italy è, infatti, un passaggio imprescindibile per tutelare un asset strategico per il Paese».
Dal canto suo, il consigliere regionale delegato allo Sviluppo economico e all’Industria, Alessio Piana sottolinea: «Apprendiamo con fiducia la notizia diramata in mattinata dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy circa l’acquisizione del gruppo Piaggio Aerospace, con sede a Villanova d’Albenga e a Sestri Ponente, da parte della società turca Baykar».
Oltre a ribadire l’importanza del passaggio, Piana auspica vantaggi economico-occupazionali per la Liguria: «Ci auguriamo che questa soluzione, valutata attentamente dalla terna commissariale, possa portare, non solo alla salvaguardia degli attuali livelli occupazionali e degli asset industriali nel loro complesso su Genova e Savona, ma al potenziamento delle attività nel medio-lungo periodo. Regione Liguria, come ha fatto in tutti questi anni, vigilerà per far sì che questa sia finalmente un’occasione di rilancio di un’azienda che è patrimonio unico di competenze e know-how a livello nazionale».