Se dovessi consigliare un libro da regalare questo Natale, il primo che mi viene in mente è sicuramente: Piccole fughe, pubblicato da Efesto edizioni, dell’ autore Marco Turella.
I motivi sono diversi, per prima cosa la storia, dolce, tenera, scritta con rara sensibilità. Alessio è il protagonista ed è un bambino di nove anni, e non ha consapevolezza della sua straordinaria maturità emotiva. Ha un rapporto speciale con la nonna, la quale ha un principio di Alzheimer e dice di essere stata da giovane una attrice teatrale, in famiglia non le crede nessuno, tranne il piccolo Alessio che la ama sopra ogni cosa. La famiglia del bambino vive un periodo disastrato, soprattutto economicamente a causa di un debito contratto da uno zio con la malavita calabrese. Questo chiaramente porterà i genitori a litigare e come se non bastasse anche la sorella maggiore pensa bene di tormentare il fratello che ha già abbastanza guai causati dai suoi capelli rossi. Non starò a raccontare l’ intera vicenda che giustamente lasciamo scoprire ai futuri lettori, ma per come le cose inaspettatamente si evolveranno, mi hanno fatto pensare a quello che si chiama il miracolo di Natale. Per concludere, tra l’ incipit meraviglioso e le righe conclusive di questo libro, troverete, poesia, magia e immaginazione, alcuni ingredienti indispensabili per poter amare un libro. I personaggi ben delineati, la metafora del mestiere della recitazione, che ci ricorda non c’è cosa più grande e preziosa dell’ empatia, del capire e mettersi nei panni degli altri, troverete mille cose se avrete gli occhi capaci di cogliere la meraviglia e lo stupore di una lucciola in campagna.
L’ autore è un esordiente e sono stata bel felice di averlo incontrato, augurandomi che questo sia solo l’ inizio di una lunga serie di altri bei libri. Come sempre vi lascio il video della nostra chiacchierata, così potete ascoltare cosa ci siamo detti a proposito di : Piccole fughe.